Quanti di voi più o meno quotidianamente leggono scemenze assurde su internet? Un bel po’ suppongo. Si spazia dalle immaginate “satiriche” di facebook che non fanno ridere nessuno, alle informazioni sul colore della propria biancheria fino alle “opinioni” più o meno ridicole di improvvisati giornalisti riguardo tematiche più o meno serie che spesso suscitano il riso per l’ignoranza convinta con la quale vengono scritte.
Ed ecco che anche il nostro settore non è esente da queste simpatiche cazzate che popolano blog, canali youtube e tutto ciò che ha come sfondo il mondo videoludico.
Persone convinte di avere la verità assoluta, altre che si vantano delle idiozie che dicono quasi come se l’ignoranza fosse un vanto da difendere a spada tratta, purché da una tastiera. Paladini armati di tempo da perdere che si dilettano in sproloqui pieni di versacci e parole neppure scritte da loro ma imposte da un manager.
Troviamo poi i goliardi che fanno falsa informazione e quelli che non sanno più distinguere il brutto dal bello sul serio. Si difende a spada tratta l’indifendibile per fare gli alternativi. Si sputtanano i giochi “famosi” perché va di moda. Si sciorinano perle di ignoranza come se piovesse. E perfino quelli che si definiscono i “grandi” youtuber,che avrebbero il potenziale di far riflettere sulle cose, preferiscono fare le solite 4 czlzate che rincoglioniscono le menti del web, già deboli di per se.
Il linguaggio diventa da scuola dell’infanzia, la durata dei video cala, il contenuto non esiste più o è vincolato alla macchietta nella quale questi youtuber ormai sono imprigionati. Perché se si prova a fare qualcosa di diverso dal solito si viene crocifissi in sala mensa.
Sul tubo non c è più voglia ne bisogno di argomentare, tesi e ipotesi si riducono a insulti e parolacce seguiti da migliaia di commenti entusiasti. Come se la volgarità fosse un vanto, l’ignoranza un valore e la soggettività l’unico principio di giudizio. Sono stanco di fare la parte della mosca bianca ma davvero ritengo solo io che a volte molti dovrebbero tacere? Chiudere il becco e non riempire il web e non solo di cazzate, insulti e pseudo-lotte che non portano a nulla?
Ma forse mi pongo nell’ottica sbagliata.
Sono io che devo chiudere il becco, per non dire una verità che pare sempre più tragica e taciuta.
Una bella lettura, poetica e cattiva, peccato che la tua voce, così come quella di altri, è e sarà sempre coperta dal rumore di questi ”pennuti” rumosori, peggio di gabbiani.