Dark Souls – Un gioco che uccide


Scatafagnargnia a tutti ragazzi, qui che vi scrive e Nikolai, qualcuno di voi già mi conosce, e per chi non mi conosce, beh, vammi a cercare su Youtube o ti sparo in una rotula, ma non siamo qui a spammare che come una cacca il mio canale, ma siamo qui per parlare di un gioco che io ho adorato e odiato nello stesso tempo alla follia, ovvero Dark Souls. Questo titolo lo avevo solo sentito nominare per la sua difficoltà talmente alta da far suicidare i fanboy di Call of Duty, convinti di aver comprato uno sparatutto nonostante il cavaliere sulla copertina, allora mi son detto “LO DEVO AVERE SUBITO!”. Lo prendo e incomincio a giocare… Tutto ok, finchè non mi chiama mia madre e mi dice che a causa mia il Papa ha abdicato, da li nacque una storia d’amore senza precedenti, tra scheletri(bastardi), cavalieri trolloni(che venivano trucidati alla prima occasione per i loro scherzetti), altri giocatori che mi invadevano per farmi il culo(riuscendoci), io che invadevo altri giocatori per fare il culo a coloro che me lo hanno rotto(non riuscendoci) fino a quando non arrivo alla fine del gioco dopo ben 70 ore di gioco. E li ci rimango, perchè mi rendo conto di aver appena finito uno dei giochi più belli della settima generazione. Quindi detto questo cosa faccio? Mi alzo dalla sedia, mi vado a fare una bella doccietta rinfrescante, ed esco di casa, dirigendomi al negozio sottocasa, dove prenoto Dark Souls 2 in limited edition a 100 euro. Quindi brutti stronzi, dopo avervi raccontato la mia esperienza con questo titolo vi chiedo, lo avete giocato? Lo avete amato come ho fatto io o lo avete abbandonato dopo le prime ore di gioco? Fatemelo sapere, sono molto curioso. Un saluto a tutti ragazzi. SCATAFAGNARGNIA!