La guerra non cambia mai – Fallout 3

Siamo usciti dal Vault 101 e siamo padroni del nostro destino, in una zona contaminata dalle radiazioni di una guerra atomica, potremo decidere se aiutare la popolazione a sopravvivere, oppure depredare tutto ciò che ci circonda, come uno sciacallo assassino. Questo signori e signori, è l’incipit di Fallout 3, terzo capitolo della famossima serie di GDR ambientata in un pianeta Terra post-atomico, e uno dei giochi più belli mai usciti nella ormai passata generazione. Inizialmente sotto lo sviluppo di Black Isle Studios con il nome provvisorio di Van Buren, dopo uno svariato periodo di tempo passò in mano alla Bethesda Softworks che cancellarono il vecchio progetto e ripartirono da zero, cambiando totalmente il genere del gioco, rifacendosi alla loro saga di punta, ovvero The Elder Scrolls. Il tempo passava e nel lontano 2008 finalmente lo sviluppo finì e il gioco fu pubblicato, fece una marea di vendite e un’incetta di premi, tra cui gioco dell’anno. Io all’epoca non ero ancora passato alla settima generazione, e mi divertivo con la mia playstation 2 facendo casino su San Andreas, quando poi mi comprai l’Xbox 360, mi feci prestare da un mio ex-amico questo gioco. Appena messo il disco me ne innamorai immediatamente. Iniziare dalla nascita del nostro alter-ego e personalizzare il suo viso a mia immagine e somiglianza mi ha fatto scoprire un mondo nuovo, e appena sono uscito dal Vault 101, con il sole che mi abbagliava gli occhi, ho subito quello che viene chiamato “Il colpo di fulmine”: L’ambiente in cui mi trovavo, un deserto post-nucleare, con pericoli ad ogni angolo, una città mezza-distrutta, insomma un’intero mondo post-apocalittico dove io ero padrone del mio destino e potevo decidere se essere un vorace assassino, o un nuovo messia. Per un ragazzino delle medie che stava per andare alle superiori, era il paradiso. Mi ero completamente immedesimato nel mio personaggio, ero tutt’uno con lui, e vederlo combattere contro orde di supermutanti, ghoul feroci e spietati predatori era un toccasana per la mia esperienza da videogiocatore, in quanto avevo appena trovato il mio genere preferito di gioco: Gli Action-RPG.

Per quest’articolo è tutto ragazzi, ho voluto condividere con voi la mia esperienza nel mondo di Fallout 3 e vi invito a scrivere ciò che ne pensate di questo gioco nei commenti 🙂

Da Nikolai è tutto. Un saluto e al prossimo articolo!