Intervista: CASSAcorporation.

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Le nostre interviste nel mondo degli youtuber, che trattano videogame continua, ho avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con CASSAcorporation, che dal suo canale youtube ci tiene sempre aggiornati non solo con unboxing di giochi dell’ attuale generazione, ma sopratutto con retrospettive dei titoli del passato, come dice la descrizione del suo canale “qui si gioca dal 1985”, aiutando anche i più giovani, non solo nella scelta degli acquisti retro, ma anche su come tenere cura a questi gioiellini che la storia ci ha lasciato in eredità, insomma un videogiocatore a 360°, ma passiamo subito all’ intervista.

Baffo_Moretti: Nel Web CassaCorporation, ma nella vita… ?
CASSAcosrporation: Nella vita Michael, una persona che ha un lavoro come controllo qualità in una azienda alimentare e che ha studiato tutt’altro che elettronica

Baffo_Moretti: Da quando la tua passione per i videogame, e in particolar modo per il retrogame?
CASSAcorporation: Probabilmente cominciò un giorno quando andai a casa di un amico a giocare “al gioco elettronico” (più avanti scoprii che era un Pong) anche se ufficialmente la mia passione sboccia a 10 anni quando i miei genitori mi regalarono la Nintendo NES e successivamente il Game boy (il mattone grigio), da allora cominciai a giocare e non ho ancora smesso… Il “fenomeno dei retrogames” che ad oggi è quasi una vera moda mi ha permesso di “uscire allo scoperto” e dichiarare senza problemi di giocare ancora a Super Mario dopo una bella partita a GTA IV.

Baffo_Moretti: Ormai le sala-giochi, tanto di moda negli anni 80 e inizi anni 90 ormai, sono diventate molto rare, ti manca questa forma di intrattenimento? Per te cosa differenziava il gioco su cabinato rispetto a quello su console?
CASSAcorporation: onestamente mi manca non molto, ma enormemente.. e aggiungerei oltre che le sale giochi anche i retro dei bar di paese. Sostanzialmente (parlando da videogiocatore) la sfida su cabinato è molto affascinante perché su una macchina che usano tutti e che è uguale per tutti puoi dimostrare la tua bravura… e vuoi mettere la nuvola di invidiosi alle tue spalle che ti guarda o “umiliare” il primo sconosciuto che con sguardo d’affronto ti dice “facciamo un doppio?”. Parlando invece sotto un aspetto più tecnico le macchine da sala giochi sono vere e proprie console “perfette” con schermi azzeccatissimi per giocare a scapito delle tv spesso piccole di allora e con titoli spesso impensabili (pochi eletti ma soprattutto benestanti avevano un Neo Geo AES in casa allora)

Baffo_Moretti: Quali consigli ti senti di dare a chi vuole avvicinarsi al retrogame?
CASSAcorporation: il primo consiglio e a mio avviso fondamentale è mettere da parte la combinazione potenza / risoluzione ma pensare alle emozioni e alla bellezza dei titoli dei giochi. Insomma vivere in modo totale l’esperienza di gioco. Per amplificare tale esperienza consiglierei ad un neofita di ricercare un gioco che lo ha tenuto “incollato” alla console da bambino.

Baffo_Moretti: Giochi solo ai retrogame o ti concedi qualche partita ai giochi dell’ attuale generazione?
CASSAcorporation: diciamo che un retrogame tra i tanti che ho è sempre tra le mie mani, ma diciamo anche che non disdegno affatto una partita sulla Next Gen. ! Anche se devo purtroppo ammettere che i titoli che mi lasciano davvero qualcosa o che mi tengono davvero tanto incollato alle console “moderne” sono nettamente inferiori a quelli retro.

Baffo_Moretti:Le nuove generazioni di videogiochi, che cosa possono imparare dai titoli del passato? Insomma che cosa spinge un giocatore nel 2013 ad avere ancora voglia di giocare a giochi di venti o più anni fa?
CASSAcorporation: le nuove generazioni di giochi dovrebbero imparare dai loro “nonni” la semplicità e la giocabilità in primis. Se prendiamo un rainman ad esempio non è tanto diverso da un donkey kong country, come anche se prendiamo uno zelda e lo mixiamo a toni e grafiche molto semplici ma cartoonesche ecco che ciò che otteniamo non si allontana poi tanto da un Ni No Kuni, come se prendiamo uno pseudo recente Farenheit non siamo distanti da Heavy Rain. Anzi, sostanzialmente la precedente generazione secondo me aveva titoli davvero molto molto belli e profondi senza andare poi a tirar fuori titoli di 20 anni fa, anche se andando più indietro ecco che una partita a pacman non la disdegna nessuno !

Baffo_Moretti: Quale genere di gioco prediligi?
CASSAcorporation: Prediligo in particolar modo il Platform, anche se spostandomi sulla precedente generazione anche i titoli di guida o open word non mi dispiaciono

Baffo_Moretti: Ormai una domanda classica, gli emulatori, li trovi uno strumento utile, per poter far conoscere vecchie glorie?
CASSAcorporation: una bella domanda davvero ! Molto profonda. Io vorrei sinceramente rispondere che aberro gli emulatori, ma mi rendo conto che pensare di collezionare o avere tutti i molti titoli per vecchie console è impensabile. Tuttavia quando anche io cerco o voglio provare come gira un gioco (sopratutto per cabinato) mi appoggio su un emulatore. Pertanto la risposta corretta che vorrei dare è: utilizzate pure gli emulatori, ma se il gioco e la console vi convince davvero comprateveli ! E poi non sempre gli emulatori funzionano bene come le console.

Baffo_Moretti: I videogame, sono bistrattati da molti, perchè questa forma d’ arte non viene apprezzata? e cosa si potrebbe per evitare questa brutta tendenza di associare i videogame alla violenza, o comunque a un mondo per persone che non hanno vita sociale?
CASSAcorporation: Pensare di paragonare i videogames a tutto uno scenario sociale o solamente attribuire a questi alle problematiche odierne è secondo me una soluzione di comodo. Non suona tanto diverso da “guardare troppo la tv fa male”. Io penso che siamo noi e solo noi a distinguere il gioco dalla finzione. Solo noi siamo i padroni di noi stessi, dire che le persone hanno agito in un determinato modo solo perchè in casa avevano COD è una risposta senza senso.
A mio avviso i videogames sono una forma d’arte contemporanea che dovrebbe essere salvaguardata e tutelata !

Baffo_Moretti: Pensi che la prossima generazioni di console, ormai alle porte, può realmente portare un innovazione? E tu cosa ti aspetti da essa?
CASSAcorporation: una nuova generazione di console porta sempre ad un miglioramento, o meglio questo è quello che tutti vogliamo e pensiamo accada. Secondo me siamo quasi ad un livello di stallo, le case ormai hanno ben più poco da offrirci (vedi gli ennesimi fifa, forza, gt, assassin’s creed e chi più ne ha più ne metta) le vere e proprie IP vengono eliminate o soppresse durante l’anno a scapito di titoli che hanno giù un mercato mirato e “piazzato”. Oltretutto stiamo vedendo che ormai le console stanno puntato a fare sempre più cose oltre al gioco e questo spesso non è un bene. Per finire penso anche che la nuova generazione punti sempre più a servizi a pagamento e andando ad incidere sempre più sulle tasche del consumatore, e questo aggiunto alla situazione di stallo già esistente porti a sempre meno risultati soddisfacenti, ovvero la discussione che si faceva poche righe sopra, dove la “next gen” al sottoscritto ha sempre meno titoli appaganti a scaffale rispetto alla precedente generazione il che rapportato alla futura generazione desta non poca preoccupazione in me.. Ma spero vivamente di sbagliarmi e far si che tutti il prossimo natale abbiano una nuova macchina da gioco e siamo contenti.

A me non Resta che ringraziare CASSAcorporation per la sua disponibilità, nonostante il poco tempo a disposizione si è dimostrato molto gentile, io come sempre vi invito a dare un occhiata al suo canale youtube e alla pagina facebook, sono sicuro che li troverete molto interessati.

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