L’ombra del guerriero – Tra squartamenti e conigli zozzi

Scatafagnargnia a tutti ragazzi, qui che vi scrive è sempre il vostro malatissimo Nikolai, e dopo una breve assenza, dovuta alla febbre e alla scuola, sono tornato per parlare di un titolo particolare. Infatti siamo qui per parlare di un FPS/picchiaduro in prima persona che altri non è se non il remake di un classico degli anni 90, ovvero Shadow Warrior. Ebbene ragazzi, c’è poco da dire su questo titolo, come ho detto prima è un ibrido tra un FPS e un picchiaduro, con un protagonista carismatico tipico degli anni 90(infatti prende molto spunto da giochi come Duke Nukem) e un enorme orda di nemici che hanno solo voglia di squartarti e mangiarti la testa. In poche parole il gameplay ha una struttura semplice: Spada, armi da fuoco, combo con la spada, area di gioco, nemici, uccidere nemici e passare all’area dopo. Tutto qui, questo è il gioco, alla lunga infatti può sembrare ripetitivo, e lo è, ma seguite il mio consiglio. Giocatelo a piccole dosi, 1 ora al giorno e gustatevi la trama che hanno messo dietro a questo gameplay, perchè anche se può sembrare banalotta, alla fine attira e rimarrete soddisfatti da ogni punto di vista al termine del gioco.

Dunque ragazzi, l’articolo finisce qui, so che è cortino, ma io ho un dono che è quello della sintesi e non riesco a non usarlo. Dal vostro Nikolai è tutto ragazzi. Scatafagnarnia