Penso che un sogno così non ritorni mai più…

Sound waves, artwork

C’era una volta tanto tempo fa in un piccolo paesino della periferia di Torino un ragazzo. Baffo era il suo nikname, come molti ragazzi di questo incasinatissimo periodo storico viveva e condivideva col mondo intero una malsana passione, quella per i videogame. Ma a lui non bastava vivere questo hobby in maniera passiva da semplice spettatore. Adorava passare il suo tempo libero a comunicare le sue esperienze ed emozioni con il resto degli utenti che come lui erano stati intrappolati all’ interno di questo mondo virtuale. Tutto filava liscio, i pomeriggi e le serate passate a scrivere articoli gli davano una tremenda soddisfazione, ma poi il nulla. Di lui non si ebbero più notizie, ogni singolo articolo sul blog non portava più la sua firma e piano piano come qualsiasi creatura mitologica la sua presenza divenne quasi eterea e col tempo ne rimase soltanto la leggenda. Alcuni dicono che stia semplicemente dormendo, troppo stanco e debilitato per poter andare avanti. Si narra che Microsoft col suo kinect gli diede il colpo di grazia portandolo lontano da quel mondo…
Io sinceramente non so di preciso che fine abbia fatto, ma di tanto in tanto durante la notte mi ritrovo a fare dei sogni strani, quasi sempre in concomitanza con l’ uscita di nuovi titoli.
Ultimamente c’è un sogno che continua a tormentarmi ogni notte, quasi volesse comunicarmi qualcosa… Come se qualcuno volesse che io parli di questo mio irreale avvenimento notturno. Spero solo che con questo post in questo blog io lo possa esorcizzare e tornare a dormire sonni tranquilli.
Il tutto è molto chiaro nei miei sogni e ve lo riporterò così come prende vita, o peggio ancora gli viene data nella mia testa. Rabbrividisco al solo pensiero che qualcuno stia controllando i miei sogni…

Flotte e flotte di videogiocatori che camminano lungo una grande strada telematica che noi chiamiamo internet, solo che li vedo in quello che potrebbe tranquillamente definirsi un comune corpo umano. La cosa che fa rabbrividire è la totale mancanza di personalità di questi individui. Sono tutti acconciati allo stesso modo, folte barbe incolte a contornare un viso spento, quasi spettrale, capelli corti e occhiaie marcate a pronunciare ancora di più un viso scarno. Tutti indossano la medesima divisa che nello spostarsi di queste persone rendono ancora più visibile una similitudine con le pecore, un enorme gregge di pecore. In risalto sopra i pantaloni in jeans blu una maglia bianca con un sfondo del faro del gioco “To the moon” e la scritta, INDIE E’ BELLO. INDIE E’ UNICO.
Quando non migrano da un lato all’altro del mio cervello si raggruppano in piccole stanze che prendono vita da una fitta nebbia, arredate da un solo Personal Computer e danno inizio a uno strano rito.
Iniziano a giocare a strani giochi che a parte il titolo non si discostano molto uno dall’ altro, quasi come dei copia incolla venduti a bassissimi prezzi.
Che fine ha fatto “to the moon”? Perchè tutti giocano a giochi tecnicamente arretrati e dal gamepaly palesemente scopiazzato da quei pochi titoli indipendenti davvero innovati e di successo? Perchè tutti continuano a giocare felici a cloni di Slender, Minecraft, e mod di half-life?
La parte più agghiacciante dell’ intero sogno è sempre la stessa. All’ interno di queste stanze, con forte eco, echeggia sempre la stessa frase, quasi come un mantra. INDIE E’ BELLO, INDIE E’ UNICO, LE MAJOR NON SONO PIU’ IN GRADO DI FARE QUESTI GIOCHI.
La mia vista scorge in alto un assurdo individuo grassoccio con un buffo taglio di capelli, che ricordano una ciotola rovesciata, su gli occhi dei buffi occhiali alla harry potter, solo notevolmente più piccoli, e mentre tutti sotto giocano a questi giochi a basissimo costo e differenti solo nel titolo, questo individuo continua a inspirare profondamente e a ogni sua inspirazione tanti dollari escono dai pc ed entrano nelle sue narici. Mi sembra di poter udire anche un suo mantra << TANTISSIMI PICCOLI INDIE FANNO TANTI AAA, E LA GENTE PENSA CHE IO SONO IL DIO CHE LI SALVA >>. Mi sembra di capire che il suo nome è Gabibbo Niuell, o qualcosa di simile.
Dopo vani tentativi da parte mia di svegliare gli utenti, cercando di distogliere il loro sguardo da quei tremendi giochi e ricevendo solo insulti mai ben motivati, la terra ai miei piedi inizia a tremare, delle profonde crepe iniziano a crearsi e da esse esce una forte luce blu e delle voci a me incomprensibili, sembra quasi francese…
In una frazione di secondo lo sguardo dello strano individuo si fa cupo e nello stesso momento iniziano a fuori uscire, come un eruzione vulcanica, migliaia di copie di un gioco. Solo uno dei videogiocatori pecore osa avvicinarsi a una copia del gioco. Lo stringe con le dita con area diffidente, allungo il mio sguardo che ora mette a fuoco il titolo, “Child of Light”, una copertina bianca con un immagine molto artistica di una giovane fanciulla dai capelli rossi davanti a un grande castello la fanno da padroni.
Il ragazzo viene subito immerso in un modo fantastico dal livello artistico quasi imparagonabile, da un gameplay innovativo che mischia vari generi di giochi perfettamente coesi tra loro. Gli ricorda parecchio uno di quei titoli Indie che giocava fino a poco fa, ma con la cura che solo un tripla A può avere.
In una sorta di buco spazio temporale mi ritrovo a fissare lo schermo del videogiocatore giunto ormai ai titoli di coda, e tra i vari credit una scritta resta impressa per qualche minuto nello schermo. COME DICEVATE? LE MAJOR NON SONO PIU’ IN GRADO DI FARE QUESTI GIOCHI?
A quel punto il mio sogno si interrompe e mi ritrovo nuovamente nel mio letto zuppo di sudore, con un pensiero che saltella ancora nella testa, quella scritta finale mi sembrava un ottima risposta….

COME DICEVATE? LE MAJOR NON SONO PIU’ IN GRADO DI FARE QUESTI GIOCHI?

Ora che ho espresso il desiderio del mio sogno stesso di essere raccontato spero solo che queste visioni mi lascino in pace, sinceramente non so neanche perchè ho trovato il login automatico sul mio pc per questo blog, è come se qualcuno volesse che io… No non lo so queste cose non accadono nella realtà.
Per ora mi godo il mio sonno tranquillo ma qualcosa mi dice che non è finita qui…

Un saluto dal vostro… whiskers_dark…