Avete presente quando siete alla ricerca di un gioco che sappia mischiare un gameplay in stile platform con una trama soffusa e non particolarmente chiara? No? Ma che cavolo, siate più originali! Io cercavo un gioco simile ed è così che mi sono imbattuta in Limbo! No, non il ballo. Quella di oggi sarà la recensione di questa sorpresina videoludica!
Parlare della trama di Limbo sarebbe alquanto rischioso, giacché nel gioco non ci viene spiegata e sta a noi interpratarla. Per chi fosse curioso, in termini semplici, dovremo andare a cercare una persona a noi cara attraversando il limbo, che è appunto un luogo a metà tra terra e Paradiso. Ovviamente le difficoltà non saranno poche e Limbo vanta un gameplay abbastanza carico di enigmi! Il gioco è un puzzle-platform e quindi saranno moltissime le situazioni in cui dovremo spostare casse per salire in punti molto alti, in cui dovremo fuggire da ragni ed esseri umani e farli cascare in trappole disseminate sul percorso e sopratutto saranno numerose le volte in cui diremo una parolaccia dopo l’altra sbagliando qualcosa.
Il gioco è completamente in 2D ed è caratterizzato dalla prevalenza del colore nero e di alcuni giochi di luce qua e là. Gli altri colori sono sostanzialmente assenti, non ne vedrete nemmeno uno per tutto il gioco e questo dà alla grafica di Limbo un suo fascino misterioso, che sinceramente ho apprezzato molto. Questo gioco è la perfetta dimostrazione di come una grafica semplice e nemmeno troppo colorata possa comunque essere ottima. La colonna sonora è trattegiata da temi suonati principalmente con strumenti particolari e non sentiremo mai una canzone effettivamente cantata. Tuttavia, il miscuglio di questi suoni e di questa grafica essenziale renderà l’avventura un gradevole spettacolo per gli occhi.
Limbo non è un gioco facile e gli enigmi vi terranno anche per 10 minuti intenti in ragionamenti articolati, tuttavia la longevità è di circa 3-4 ore e questo rende il gioco un’esperienza breve ma intensa. Consiglio di giocarlo a tutti coloro che voglio un buon platform, con una trama non proprio percettibile ma comunque intuibile e con una grafica semplice ma incisiva!
Non ho giocato in prima persona questo titolo e ho visto i tuoi video Let’s play su YT. La storia è una pugnalata nel petto ma la sua semplicità, il velo di mistero che lascia durante il gioco e i suoi ‘intricati’ enigmi fanno sì che questo titolo ti rimanga impresso nella memoria. Bella recensione!
Sono felicissima che il Let’s Play e la recensione ti siano piaciuti! ^__^