Recensione Rayman

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Oggi provero’ a fare una recensione del famoso titolo per Sony Playstation 1, Dos, Atari Jaguar e Sega Saturn e successivi Remake per Nintendo Game Boy advance. Rayman, sviluppato e prodotto da Ubisoft nel 1995, un gioco platform o a piattaforme come dir si voglia. Non sono un recensore, quindi spero siate buoni se potete.

Sonoro:

Il primo impatto che abbiamo iniziando a giocare  a questo titolo è sicuramente una colonna sonora sempre varia e cangiante in base ai livelli presenti una varietà di brani soddisfacenti e una qualità apprezzabile anche data la vetusta età del titolo, anche se ci sono differenze di qualità in alcune versioni del titolo.

Ambientazione:

Troviamo un’ambientazione variegata, veste grafica pulita e molto colorita con degli sfondi in background abbastanza dettagliati che fanno il loro lavoro, lo stile lo possiamo definire quasi cartoonesco, non cerca in nessun modo il realismo, anzi, in questo mondo ci sono per esempio essere senzienti con tatto di occhi a forma di note o strumenti musicali .

Il personaggio:

Rayman è un essere antropomorfo senza braccia nè gambe, caratteristica importante che è fondamentale per il suo attacco, ossia dei pugni scagliati contro i nemici che tornano indietro dopo aver percorso diversi metri. Il suo corpo è composto da una testa composta da una buona quantità capelli biondi, occhi a palla , un naso “interessante” e un sorriso con denti bianco scintillante, un torso con una pettorina viola con un simbolo ciambelloide al centro e un fazzoletto rosso attorno al  presunto collo.

Gameplay:

Il gioco essendo un platform in 2D è strutturato in livelli a scorrimento orizzontale su varie piattaforme, in pratica bisogna saltare ed eliminare i nemici, il nostro eroe tramite le sue abilità che aumenteranno nel corso del gioco lo obbligheranno a giocare un livello più volte per poter finire il gioco colla massima percentuale. le aree si divideranno in diversi livelli .

Trama:

La trama è stata messa all’ultimo posto, non a caso. Il gioco ha dei punti di forza come il sonoro o il gameplay, ma la trama non è nulla di eccezionale, diciamo che non ne ha bisogno, in fondo altri titoli molto più noti di loro in casa Nintendo, avevano il costante rapimento di una principessa o il furto di banane, per citare due mostri sacri come Mario o Donkey kong. Nel nostro caso invece un cattivo chiamato Mr Dark ha rapito degli Electoons, gli abitanti di questo immaginario mondo e Rayman li deve salvare. Semplice, facile, immediato, per un gioco platform non serve altro.

Opinione personale e considerazione: 

In sintesi un gioco che almeno una volta bisogna provare e valutare di persona, non facilissimo sopratutto le prime volte, ma dà molte soddisfazioni quando terminato, poi il dover prendere tutti gli Electoons rende il titolo più difficile e permette di rigiocare ai livelli diverse volte.