Ubisoft e3 2014 Tra annunci e pagliacciate

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Tra le conferenze più attese di ogni e3 vi è sicuramente quella di Ubisoft, una delle softwarehouse più amata e odiate allo stesso tempo da tutti i videogiocatori, che tra giochi triti e ritriti e nuove ip sconvolgenti domina sempre il mercato videoludico, abbracciando tutte le fasce di videgiocatori dai casual a quelli hardcore.
Ma come se la sarà cavata durante la conferenza di quest’anno? Mhe.. ma andiamo con ordine.

L’ apertura è col botto nessun ceo, nessuna presentatrice, si parte subito nel gioco. Un bel trailer di FarCry4, che in una Cutscene ci mostra quello che potrebbe essere il nuovo protagonista del gioco, ma sopratutto lui: L’antagonista! Squadra che vince non si cambia, sopratutto in Ubisoft e anche se fa cagare non la cambiano lo stesso, si perchè sembra che in Ubisoft siano conviti che basta rende un personaggio folle per renderlo cattivo. A mio avviso non è così e sinceramente la trovo come sempre una scelta azzardata, e che fa notare una scarsa fantasia e originalità nel titolo. Oltretutto non ci viene mostrato neanche un gameplay, molto probabilmente perchè affidato alla conferenza Sony, ma certo avrebbe fatto avere parecchie informazioni in più per un titolo che ha una data fissata molto vicina.
Ma siccome si sa che quello di Ubisoft è un grande show, anche quest’ anno la conduzione viene affidata alla simpaticissima e altissima conduttrice Aisha Tyler che tra una battuta e un’ altra prende egregiamente le redini strappando sempre tante risate, insomma almeno ci facciamo due risate per il disastro che sta per accadere.
Difatti eccolo è ancora lui: Just Dance 2015. Dio santo ruba più di un quarto d’ora alla conferenza e ovviamente non può mancare la coreografia finale con ballerini che danzano tenendo in mano la novità della serie: Il telefonino che può essere utilizzato come sensore. Sarà ma queste patetiche cose le trovo un escamotage per riempire minuti di conferenza altrimenti rimasti vuoti. Mi chiedo perchè continuare a mostrare questi titoli all’ e3, va bene che oltre la stampa specializzata è presente anche quella “normale”, ma davvero perchè rubare così tanto tempo alla conferenza?
Quando gli zombi ballerini se vanno arrivano i virus di The Division, a mio avviso, una scelta azzecata di non mostrare un’ altro gameplay, che si sarebbe andato ad accodare a quello già visto nella conferenza Microsoft. C’è poco da fare Ubisoft i trailer li sanno fare, difatti giudicarlo emozionante e coinvolgente è dire poco, ovviamente non ci viene detto nulla in più del gameplay e sulle meccaniche di gioco mmo, cosa che avrebbe fatto piacere visto che ci sono molte domande che avvolgono questo attesissimo titolo. Attraverso il video Ubisoft fa capire quanto questo titolo basi la sua esperienza di gioco sulla cooperazione e una divisione in fazioni che però hanno un nemico comune. Insomma questo virus che ha avuto come cavallo di troia la moneta coniata potrebbe regalarci ore di divertimento. Fermo restando che Ubisoft sia in grado di gestire l’ utenza di giocatori che utilizzeranno questo mmo. Ad ogni modo si spera di aver visto un filmato del motore grafico, perchè se così fosse… Mamma mia! Ammetto che il motore grafico Snow Drop mi ha fatto venire l’ acquolina in bocca, questa città in continuo cambiamento, che vede mutare il suo territorio di continuo in base agli agenti esterni ( compresi quelli atmosferici), insomma questo è qualcosa che mi piacerebbe vedere nella Next. E per quanto è stato un gioco già annunciato alla precedente e3 è stato un vero piacere da vedere, o quantomeno per risvegliarmi dal coma profondo che Just dance mi aveva sorto. Il titolo è confermato per il 2015 ma niente, resta avvolto dal suo alone di mistero.
Altre battute da festa dell’ unità sul palco e tocca a un altro titolo per il quale si era già parlato nelle conferenze degli anni passati, ovvero di The Crew. Questo gioco che oltre all’ esplorazione per i giochi di guida, fa tornare negli scaffali un titolo di auto con forti elementi di touning, un po’ come gli appassionati di NFS vogliono da un pezzo. Ma non preoccupatevi il fattore mmo sarà presente anche in questo titolo. Difatti in questo video oltre la vastità della mappa ci vengono mostrate le forti meccaniche social del titolo: Crew, sfide tra utenti e un mondo interamente attraversato da utenti reali. ( the division con le auto?). Ci viene data anche una data ufficiale 11/11/2014. Quindi dopo il fallimento di TDU, ci riprova Ubisoft, manca poco e potremo parlarvi di più di questo particolare gioco di guida. Diciamo che al momento a parte trailer emozionanti di giochi già visti, e imbecilli che giocano sul palco non si è visto nulla che mi ha fatto saltare sulla sedia.
E sicuramente non ci sono riusciti neanche col titolo che ci vene mostrato dopo, si parla ancora e ancora e ancora e ancora… Di assassin’s creed unity! Ok lo so che cosa state per dire: Ma come questo sembra bellissimo hai visto che grafica?
Verissimo per carità, il comparto tecnico lascia di stucco e da un senso davvero un senso di next gen. Tralasciando il piccolo particolare che non sappiamo: Su che macchina stava girando? Ma va beh. Quello che più mi ha fatto scendere l’ hype è quello che ci è stato mostrato in game. Ovvero una CLASSICA missione di inseguimento, tipo di missione abusate nel precedente capitolo. E a parte una migliore cura per gli interni si è notato come il sistema di combattimento non è ancora stato migliorato, una guardia attacca e le altre guardano aspettando il loro turno. Migliorate solo nelle animazioni. Insomma l’ unica novità per quanto riguarda il gameplay di questo gioco è stata mostrata su altri palchi, stiamo parlando del fattore cooperativa. Ovviamente in nessuna delle conferenze ci è stato reso noto se sarà legato alla campagna in singolo o sarà una campagna a parte (cose che presumo io visto che sul palco ubisoft abbiamo visto un singolo giocatore). Altra cosa che ho notato che in questo assassin’s non sembra che ci sia un singolo protagonista ma bensì il protagonista stesso è questa armata di quattro assassini. Data ufficiale di uscita 28-10-2014.
Io personalmente inizio ad accusare i primi segni di sconforto è passata quasi un ora e di nuovo nulla all’ orizzonte. Poi mentre i grilli cantano attorno a me un fulmine a ciel sereno, la conduttrice annuncia una nuova Ip! Balzo felino sulla sedia, viene aggiunto che sarà un esclusiva per xbox one, inizio ad avere un barlume di luce speranzosa nei miei occhi ma poi il trailer… La noia si trasforma in rabbia. Ma porca puttana eva, avete rubato mezz’ora di conferenza per il vostro casual game poco fa e si torna con un gioco multi evento per kinect. La prima cosa che penso è ma cazzo Microsoft abbandona il sensore, non dice nulla di quell’ aborto sul suo palco e voi annunciate in pompamagna un titolo per esso? Ma vi siete fottuti il cervello?
Si tratta di un titolo che ci permetterà di muoverci come degli imbecilli facendo finta di fare palestra o ballando. Il titolo si chiama Shape Up, speravo solo che durasse una frazione di secondo e invece altro idiota sul palco, che mostra come mettersi in ridicolo col gioco. Si fa prendere un po per il culo dalla conduttrice della conferenza e poi il dramma assoluto per un evento importante e speravo serio come l’ E3. Sale un altro idiota sul palco e li parte la sfida a chi è più scemo davanti a questo gioco, iniziano con una gara di flessioni. Nello specifico hanno tentato miseramente una sfida europa vs. america… Devo aggiungere altro? davvero? In una conferenza dove puoi annunciare giochi interessanti e spiegare le meccaniche di quello che hai già annunciato perdi mezz’ora con due idioti sul palco. Bravi bravi bravi!
Pronto al suicidio vengo fermato da quello che a mio avviso è stato il momento più bello dell’ intera conferenza. Ci viene mostrato un trailer che mi ha lasciato con la lacrimmuccia e la pelle d’oca: Valliant Heart. Ubiart (gli stessi di child of light e rayman) ci mostra come si tratta di un titolo che è basato su personaggi o meglio eroi di guerra realmente esistiti , per la quale comunque poi viene sviscerata una trama fittizia, ma sopratutto ci viene mostrato l’ estremo senso di narrazione triste che la guerra può offrire. Il gioco sembra un puzzle platform avvincente, ma cavolo la colonna sonora e le immagini trasmesse sono quelle che mi hanno colpito allo stomaco. La crudeltà e la tristezza della guerra in pochi minuti, in un gioco dal senso artistico fuori dall’ immaginabile. Per quanto è un titolo già annunciato e già nella mia wishlist, è stato bellissimo vederlo li almeno ha saputo ridare dignità a quella conferenza. Piccolo appunto personale: Ma non siete contenti anche voi che per una volta in un videogioco la parola guerra non è legata al fascismo e alla seconda guerra mondiale? Non è stupendo ambientare un titolo nella prima? E forse il senso stesso trattato nel gioco, non è proprio quello di non dimenticare gli eroi di guerra che hanno combattuto nel 1914-1918, lasciati sempre nel dimenticatoio ?
Ancora stordito dall’ emozione del titolo, mi rassegno al fatto che la conferenza è giunta al termine quando vedo il CEO di ubi salire sul palco. C’è ancora una speranza, come tutti sappiamo questa conferenza si conclude sempre con una mega bomba finale! E in un certo senso ubisoft ci prova anche quest’anno difatti dopo i saluti finali c’è posto per un ultimo filmato. Le speranze di una nuova Ip muoiono con esso.
Difatti il gioco in questione è Rainbow six Sieg, si in poche parole hanno ripreso in mano il progetto Rainbow six patriots. Uno dei pochi Fps che negli anni passati puntava tutta la sua esperienza nella tattica e nel gioco di squadra. Ma da quello che si è visto ieri non sembra più il filone del gioco. Difatti ho trovato il tutto troppo frenetico per un gioco della saga. Ma sopratutto non ci è dato sapere sa sarà un gioco interamente multyplayer (visto che ci è stato mostrato proprio una fase di gioco di questo tipo) o avrà anche una campagna. Personalmente deluso dall’ annuncio finale e dalla mancanza di vere bombe o annunci shock.

Insomma non posso di certo sentirmi appagato e felice per quello che ho visto, in poche parole tanti trailer emozionanti ma che del gioco non dicono nulla, nessuna nuova ip e una bomba finale che è risultata essere un piccolo petardo. Mi chiedo solo perchè rubare tempo alle conferenza con pagliacciate e gag che possono trovare dignità solo all’ interno di una festa di paese, e non di certo all’ interno di una delle manifestazioni videoludiche più importati al mondo. Peccato potevano dare molto di più a questo evento. Si sono limitati ancora una volta a fare il loro show per intrattenere i presenti in sala, ma non dimentichiamoci che non doveva guardare un programma del sabato sera ma una conferenza.

Grazie a tutti per aver letto questo report, spero di non essere stato troppo cattivo ma quando ce vo’ ce vo’