Le Voci dei GDR | Kingdom Hearts

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Bentornati a tutti cari lettori col secondo appuntamento di “Le Voci dei GDR”, rubrica che il 17 di ogni mese vi da l’impressione mia (eKtor) di Lemmythebest85 e Light8 su di un gioco di ruolo in modo strettamente personale e privo da vincoli oggettivi. Oggi per voi disamina a sei mani di Kingdom Hearts: Action JRPG nato dalla fusione dell’universo Square con quello Disney.

 

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Gameplay

 

4feb6c5226569eKtor: Kingdom Hearts è sicuramente un titolo più “alla portata di tutti” rispetto a un Jrpg classico ma non per questo possiede un gameplay ignorante e tamarro anzi. I combattimenti sono in tempo reale e perfettamente uniti alle fasi esplorative (Durante queste ultime avremo un forte senso di libertà datoci anche dalla capacità di saltare,planare ecc),ogni azione contestuale andrà selezionata in un classico menù a tendina posto in basso a sinistra dello schermo utilizzando la levetta analogica sinistra. Nonostante possa risultare un po’ macchinoso i comandi funzionano a dovere. Il livello di difficoltà è ben coordinato con l’aumentare del livello di Sora,Paperino e Pippo e le abilità e gli incantesimi che sbloccheremo man mano si dimostreranno sempre più fondamentali.

 

kingdom-heartsLemmythebest85: Prima di iniziare voglio premettere che giocai il titolo in esame all’alba dei 16 anni. Il gioco mi segnò profondamente ed attuò in me una profonda svolta nei gusti videoludici : tuttavia da quel lontano Natale in cui lo ricevetti in regalo non ho più ripreso in mano il gioco, a causa dell’enorme mole di titoli da affrontare, e quindi mi affiderò totalmente ai ricordi che riaffioreranno nella mia mente. Chiuso preambolo tedioso xD
Kingdom Hearts si presenta come il più classico degli action rpg (genere che ho imparato ad amare proprio dall’uscita di questo gioco). Il suo strizzare l’occhio alla saga di Final Fantasy, anche e soprattutto nelle meccaniche di gioco, lo rende senza dubbio uno dei migliori esponenti del suo genere..anzi potremmo dire che, nel momento in cui uscì, stabilì dei nuovi standard per un genere che non era poi così sfruttato : stiamo parlando dell’inizio degli anni 2000 ed il trend all’epoca non era ancora focalizzato sull’actionizzazione (passatemi il neologismo) pressante di ogni cavolo di brand (vero Capcom ??).
Con il nostro party composto da Sora, Paperino e Pippo (più lo “special guest” del livello) dovremo affrontare degli intricati dungeon ricolmi di enigmi e di avversari da sconfiggere. Ogni mondo di gioco avrà un tema ben specifico ed ispirato ad un cortometraggio Disney : Alice nel paese delle meraviglie, Tarzan, Hercules, Aladdin, Peter Pan, Pinocchio…queste sono solo alcune delle realtà immaginarie Disney in cui verremo catapultati. Se da un lato abbiamo l’evocazione nostalgica dell’universo Disney dall’altra ci vengono riproposte le più classiche dinamiche da gioco ruolistico d’azione. Sconfiggendo i nemici otterremo punti esperienza (i quali ci permetteranno di livellare i nostri personaggi) e potremo migliorare i membri del nostro party acquisendo nuove magie, invocazioni ed abilità.
Tagliando corto, il gameplay di Kingdom Hearts altro non è che una fusione omogenea di due universi apparentemente molto distanti l’uno dall’altro…una riproposizione moderna ed in chiave action di temi classici ma sempre vivi nei nostri cuori. Basta mezzora pad alla mano per restarne rapiti…fidatevi !!

 

KH1Light8: Kingdom Hearts nasce dall’idea di Tetsuya Nomura di creare un jrpg con un gameplay action, capace di attirare sia i fan dei giochi di ruolo sia i novizi del genere, che da sempre erano stati allontanati dal lato strategico delle battaglie a turni.
Devo dire che che questa fusione funziona alla grande. Oltre ai combattimenti action, sono infatti presenti tutti gli elementi cari agli amanti dei jrpg sia per quanto riguarda l’esplorazione, sia per la gestione del party e la crescita dei personaggi, sia per come viene narrata la storia. Non ho riscontrato particolari difetti e scrivendo questo articolo, dove cerco di elencare i punti di forza e negativi del gioco, devo dire che per i difetti faccio abbastanza fatica, se consideriamo che Kingdom Hearts è uscito nel lontano 2002. Posso sottolineare qualche problema di telecamera e un’eccessiva semplificazione di alcune meccaniche da JRPG classico, ma nulla che incida sulla giocabilità.

 

 

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Grafica

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eKtor: Questo gioco è DAVVERO invecchiato bene. Il level e character design è superlativo,i (Pochi) filmati in computer grafica sono ancora spettacolari e il tutto è vivido e coloratissimo. Ovviamente il livello di dettaglio non è rimasto al passo coi tempi e alcune espressioni facciali a oggi inquietano e non poco ma fidatevi,è davvero notevole (Si ricorda inoltre che è da poco uscita la rimasterizzazione in HD su PS3)

 

Lemmythebest85: Final Fantasy e Disney, due universi che viaggiano su binari apparentemente paralleli ma che hanno un punto di congiunzione : la fantasia. Ed è proprio facendo perno su questa intersezione che Squaresoft (anche in questo secondo appuntamento della rubrica ci troviamo a mettere i paletti per distinguerla dalla fusione con Enix) ha dato vita ad uno dei progetti videoludici più ambiziosi degli ultimi due decenni. Quando giocai per la prima volta Kingdom Hearts avevo all’incirca 16 anni : ero da poco uscito dalla fase disillusa e fatata che Disney mi aveva concesso e al contempo stavo inconsapevolmente raffinando i miei gusti videoludici grazie alle magistrali opere di SquareSoft (Final Fantasy IX su tutti !!). In quel periodo non ero ancora un vero e proprio amante di videogames e difficilmente restavo informato su quanto accadeva in questo campo (complice anche l’assenza di internet su per i miei monti). Tuttavia ricordo chiaramente che le prime immagini scorte su PSM mi lasciarono del tutto stupefatto. Mi chiedevo : “ma come diamine faranno a fondere due mondi tanto distanti tra loro e rendere il gioco credibile ?”. A distanza di oltre 10 anni mi rendo conto di quanto quei quesiti non avessero motivo d’esistere. Ad ogni mondo affrontato, respiravo quella spensieratezza amata alla follia in quelle VHS ormai demolite dal tempo : tutto era colorato, dinamico e vivo come non mai. La magia Disney aveva preso forma davanti ai miei occhi ed io potevo farne parte con il mio fidato pad nero tra le mani. Non riaffronto Kingdom Hearts da quel Natale da sedicenne pieno di brufoli, ma nel descriverne gli aspetti provo ancora quel brivido di emozione che mi corre lungo la schiena. Questo per dire quanto un videogioco possa trascendere la sua mera struttura ludica ed elevarsi a qualcosa di nettamente superiore : nel caso di Kingdom Hearts ad una vera e propria esperienza visiva e psicologica.

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Light8: Graficamente Kingdom Hearts si difende ancora piuttosto bene. Quello che più mi ha colpito del lato artistico è lo stile con cui sono stati creati i mondi Disney e la caratterizzazione dei personaggi creati da Nomura, i quali si fondono perfettamente tra loro. Tutto ciò che vediamo trasuda la stessa atmosfera e magia della Disney, riuscendo anche a far brillare le ambiantazioni di una luce nuova. Se anche voi state rigiocando l’HD collection uscita quest’anno vi sarete sicuramente resi conto di quanto il titolo sia valido e non sfiguri di fronte ad alcune produzioni odierne.

 

 

 

Sonoro

 

eKtor: Praticamente ogni brano è adatto e piacevolissimo al contesto,si passa da tracce allegre e movimentate a quelle più solenni e romantiche senza il minimo calo di qualità,praticamente ognuna è bellissima a suo modo. Va inoltre detto che il comparto sonoro si adatta per ogni mondo Disney proponendo una varietà di soundtrack perfettamente calzante con l’atmosfera di Hercules,Tarzan,Alice ecc.

 

 

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Lemmythebest85: So già che mi tirerò le ire di molti ma siccome sono chiamato ad esprimere le mie opinioni non posso esimermi dal farlo fino in fondo. Devo ammettere che la soudtrack di questo titolo non mi ha fatto impazzire…attenzione !! Prima di stilare l’elenco degli insulti lasciate che vi esponga la mia arringa difensiva. Non voglio assolutamente dire che la OST di Kingdom Hearts sia poco pregevole, anzi è fuori da ogni dubbio che sia una di quelle opere degne di nota. Trovo tuttavia che sia notevolmente sottotono rispetto ad altre soudtrack, come per esempio quella di un qualsiasi FF dal V al X…e siccome il gioco attinge a piene mani da quella saga mi sarei aspettato qualcosina di più. Ottimi gli arrangiamenti orchestrali delle melodie Disney come ben realizzati i brani inediti…nonostante ciò ho trovato che mancasse quel pizzico di epicità per farlo entrare nell’Olimpo delle imprese musicali. Tutto il gioco presenta un bilanciamento pressochè perfetto tra il mondo di Final Fantasy e quello Disney, ma è come se per il comparto sonoro si fosse prediletto quest’ultimo. Probabilmente questo è dovuto alla scelta del compositore (personalmente avrei affidato il tutto a papà Nobuo) ma questo è un giudizio strettamente soggettivo. Parlando di gusti personali è chiaro che sia tutto soggetto ad una disamina puramente personale e che come tale faccia poco testo…perciò prendetelo come un giudizio lievemente critico in un contesto di prim’ordine.

 

Light8: Se c’è un compositore(o meglio compositrice) che può sostituire Nobuo Uematsu in casa Square Enix(Soft XD) con musiche di qualità eccelsa, è senza dubbio Yoko Shimomura, che ha relizzato la colonna sonora di tutti i capitoli della saga. Le circa 75 tracce, tra musiche inedite e tra altre originali Disney riadattate per il gioco, vi faranno innamorare dei luoghi che visiterete, ricreando un’atmosfera magica senza pari. Come non citare anche la bravissima Utada Hikaru che ha cantato la main theme del gioco Simple and Clean.

 

 

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Trama e Personaggi

 

GoofyeKtor: Lo dico fin da subito: Kingdom Hearts non vanta una trama dai significati profondi e maturi,non si tratta assolutamente di un titolo per bambini ma sappiate che molto spazio viene lasciato a tematiche come l’amicizia (Anche se a mio parere pure troppo),inoltre i personaggi vi rimarranno molto più impressi per gli eventi che li circondano piuttosto che la loro caratterizzazione (Sora è un classico ragazzino da manga shonen,Kairi è la versione “Square” di Peach e Riku è il tipo tenebroso che si offende se il suo migliore amico viaggia con un papero e un cane antropomorfo). Diciamo che ho voluto sparare subito i due veri difetti di questo titolo per parlare scorrevolmente dei considerevolissimi pregi: Innanzitutto la commerciale ma riuscitissima idea di unire il mondo Square (Personaggi e “Stile” di Final Fantasy) con quello Disney (Mondi e personaggi),un mix apparentemente paradossale che si rivela riuscito perfettamente; atmosfere particolari e metaforiche,il tutto è estremamente suggestivo in molti punti; e una trama che,nonostante come già detto non tratti chissà quali tematiche,è veramente ben intricata e coinvolgente,i colpi di scena non mancano e una volta arrivati alla fine assisterete a uno dei più bei finali che abbiate mai visto. Insomma i brividi li sentirete ben più di un paio di volte.

 

Lemmythebest85: Trovata la geniale di idea di fondere questi due mondi, immagino che il cruccio di Square sia stato quello di trovare una trama ben ordita che potesse risultare credibile ed entusiasmante per il videogiocatore.
E’ così che venne creato un rapporto di dipendenza tra i due mondi in questione : da un lato abbiamo l’Isola del Destino su cui abita Sora, il nostro protagonista, insieme a Riku e Kairi. I tre allegri e spensierati ragazzi vivono ignari del destino che li attenderà ma con una sorta di tormento di fondo che li fa interrogare sul senso della loro vita. Dall’altro lato abbiamo il regno Disney, governato da…(chissà chi potrà mai essere) e popolato da tutti i personaggi resi celebri dalla matita di Mr. Walt. Ma la pace non è mai fatta per durare a lungo ed il re scompare misteriosamente facendo calare sul regno un’ombra di inquietudine.
Anche l’apparente tranquillità dell’Isola del Destino viene travolta durante una notte da una violenta tempesta : Sora viene trasportato in un luogo a lui sconosciuto chiamato la Città di Mezzo e di Riku e Kairi si perdono le tracce. Nel frattempo Paperino e Pippo si sono recano anch’essi nella medesima città in cerca di colui che, secondo un enigmatico messaggio lasciato dal re in persona, possiede la chiave per la salvezza del regno. Che sia tutta una serie di coincidenze o magari il destino ha deciso di mettere lo zampino per far sì che i due mondi entrassero in contatto ? Null’altro posso dirvi se non di recuperare e giocare quanto prima questo capolavoro se ancora non l’avete fatto…tra l’altro potreste approfittare della recente conversione in HD, quindi non ci sono scusanti !!

 

Paperino_Kingdom_HeartsLight8: Giocando Kingdom Hearts(soprattutto il primo) troverete una trama semplice ma funzionale, godibile e coinvolgente. L’unica constatazione che vorrei fare riguarda il collegamento del primo capitolo con i successivi. La trama dei capitoli seguenti fa leva sugli eventi del primo Kingdom Hearts, proseguendo in maniera molto intricata(sono belli proprio per questo), ma stento a credere che la storia generale sia stata pensata fin dall’inizio e che non abbia avuto un seguito “forzato”, dovuto dal successo di vendite del primo titolo. Ma questa è solo una riflessione personale.
Ciò che veramente mi colpì e tuttora mi fa rigiocare KH è, oltre al gioco in sè, la possibiità di viaggiare per i mondi Disney della mia infanzia, accompagnato da Pippo e Paperino. Tutto questo non ha prezzo.

 

 

 

 

 

 

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Commento Finale

 

eKtor: Quando da bambino vidi la pubblicità di questo titolo ne rimasi ammaliato,corsi a comprarlo e mi ritrovai molto di più dei mondi e dei personaggi della Disney come invece mi aspettavo. Questo è stato il primo gioco che è riuscito a emozionarmi davvero quando avevo solo dieci anni,fu uno dei miei primi Jrpg e mi spinse ad avvicinarmi alla saga delle fantasie finali. Ero piccolo e non avevo mai avuto l’opportunità di giocare altri titoli con trame e atmosfere tanto belle ed è forse per questo che è tanto speciale per me,mi mise in difficoltà come pochi altri giochi in quegli anni e di conseguenza con esso scoprì la soddisfazione che si ottiene da un videogioco,battendo il boss finale e vedendo il filmato conclusivo della prima odissea di Sora. A oggi riesco a trovargli molti più difetti di allora perché nel giudicare un titolo sono molto maturato e questo lo devo proprio a lui. Kingdom Hearts ha dato il LA alla mia carriera videoludica ed è anche per questo che anche lui,come FFX,è nella mia Top 3 di sempre…di conseguenza il mio VOTO è per forza: 10

(Non crediate che io sia tanto largo di voti,è solo che sono stati presi in esame due dei miei giochi preferiti di sempre. Sappiate che l’unico altro titolo a cui do questo voto è Pokémon Argento e ricordo che è sempre un voto dato per motivi affettivi)

 

Lemmythebest85: Il mese scorso abbiamo parlato di come Final Fantasy X avesse simboleggiato il canto del cigno della mitica Squaresoft ma è con Kingdom Hearts che abbiamo la conclusione definitiva di un ciclo di successi iniziato ben 20 anni prima. Con questo gioco si è dato il via alla creazione di un vero e proprio mito, una di quelle realtà videoludiche che tra alti e bassi ha saputo affondare le proprie radici nel cuore di una vasta fetta di videogiocatori. Se dovessi trovare un unico aggettivo per descrivere al meglio Kingdom Hearts userei “universale”. Universale perchè colpisce dritto al cuore chiunque vi si avvicini : che si amino o meno i giochi di ruolo, che si adorino o meno i personaggi Disney, questo titolo possiede una struttura talmente particolare da poter essere amato da chiunque in maniera trasversale. VOTO: 9

 

Light8: Kingdom Hearts è un gioco molto particolare. Fonde elementi cari agli amanti dei Jrpg con quelli di un classico Action, diventando così apprezzabile da tutti. Se vi piacciono i giochi di ruolo, i giochi action, se volete una bella storia, se volete delle belle ambientazioni, se siete fan della Disney o amanti di Final Fantasy, non potete farvi scappare Kingdom Hearts, sicuramente uno dei giochi che mi è rimasto più nel cuore.
VOTO: 9.2

 

 

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