31 ottobre, la notte di halloween. La passerò andando a letto presto causa partenza per lucca prevista per la mattina dopo, ma vabbè non amo particolarmente le feste, almeno quelle che si fanno qui dalle mie nebbiose parti.
Tagliamo corto con questi aneddoti personali e andiamo al punto dell’articolo, piuttosto breve a dire il vero. Si parla di giochi horror, e nello specifico di cosa per voi deve avere un gioco per essere definito horror. deve fare paura? deve far saltare dalla sedia? o deve avere contenuti e situazioni che includano mostri, alieni liquidi verdi e alambicchi fumanti?
Personalmente tendo a fare una distinzione, giochi ad ambientazione horror e giochi che invece hanno come fine ultimo l’incutere timore e ansia nel videogiocatore.
Apprezzo in particolar modo giochi come dead space o i vecchi resident evil, giochi che propongono sia i classici salti dalla sedia sia un livello di difficoltà consono che contribuiscono a trasmettere le sensazioni necessarie. Apprezzerei anche che sempre più il genere horror venisse fuso al survival “vero”, che troviamo ad esempio in the last of us, gioco survival ma che sinceramente non fa paura, ma forse non voleva neppure farla. Non riesco ad accontentarmi dell’horror che faccia solo fare quei saltini clichettosi che alla lunga stancano e non fanno paura. Vedei molto meglio meglio la fusione di una sopravvivenza stile metal gear solid 3 a una ambientazione alla dead space… sarebbe davvero una figata. Io la butto li EA, uno spin off di dead space realmente survival e parecchio difficile, chissà che possa risollevare una saga che pare appassita malamente.
Il mio survival horror ideale per capirci dovrebbe prendere le meccaniche survival di mgs3 per cibo e medicinali, le meccaniche di Tlou per armi equipaggiamento e combattimenti, e come ambientazione vedrei bene il mondo di inizio 1900 o 1800… magari in città europee e armi equipaggiamenti e tecnologie adeguate all’epoca. E soprattutto solitudine, pressione psicologica, situazioni difficili da affrontare e una trama adeguata e non banale. Chiedo troppo?
Ultimo appunto riguardo alla terminologia “survival-horror” termine che ritengo vetusto e che andrebbe sostituito al più presto, è solo un’etichetta che come la maggior parte dei generi si accosta male al gioco alla quale viene associata, ma questo è solo un’appunto personale, usiamo la distinzione in generi di 3 generazioni fa… abbiamo una ps4 ma nessuno che abbia mai provato ad ampliare i generi o a riscrivere le categorie videoludiche.
Catastrofismi a parte vi chiedo ora un paio di cose, cosa ne pensate del genere horror? lo vedete poco sfruttato o lo vorreste vedere utilizzato diversamente? apprezzate di più una ambientazione horror o un gioco che faccia solo fare qualche salto dalla sedia?
Prima di tutto saluto Lemmy, ci siamo sentiti spesso su Facebook dove ho avuto modo di fargli i miei più cari complimenti per il suo lavoro. Faccio ovviamente i migliori complimenti e auguri anche a Saf, adoro i suoi video e il suo lavoro, come detto con Lemmy spero di poter collaborare con voi un giorno.
Tornando al genere Horror, concordo con Saf quasi per tutti gli elementi, anche se sinceramente preferisco un’ambientazione più moderna o Post-Apocalittica. Lo so che il “Post-Apocalypse” è un ambientazione stuprata dai film, dalle serie tv, dagli anime, ma credo che in un videogioco ci siano solo pochissimi esempi fatti bene, tipo The Last of Us, che è una perla rara, anche se li non c’è un’ambientazione propriamente “Post-Apcalypse”, perché la civiltà, parvenza di istituzioni hanno resistito all’epidemia. Per questo motivo vorrei un setting alla “Io sono Leggenda” o alla “The Walking Dead” almeno, dove tutto è completamente saltato, dove non si deve combattere solo contro Zombie, infetti o mostri, ma anche gli essere umani possono ucciderti per rubarti cibo e armi.
Preferirei anche una sorta di free-roming, dove bisogna perseguire gli obbiettivi della trama principale, ma durante il gioco bisogna razziare negozi, farmacie, alimentari, per ottenere il necessario alla propria sopravvivenza…
Mi piacerebbe il passaggio dal giorno alla notte, che incida sulle meccaniche di gioco…”Durante la notte i nemici sono più feroci e più difficili da individuare”..
Ovviamente vorrei che il tutto fosse strettamente “Survival” e che fosse fatto bene, con un sistema TPS che credo sia quello più azzeccato ai giochi horror.
Vi saluto ancora e vi auguro un Buon Halloween!
ottima idea l’alternanza giorno notte o comunque la sensazione reale dello scorrere del tempo. scusate se rispondo ora ma sono tornato ieri da lucca 🙂
”Chiedo troppo?” Purtroppo sì xD..
L’ultima domanda è difficile invece… Non apprezzo molto i salti dalla sedia, qualsiasi cosa farebbe prendere uno spavento al giusto momento, anche un peluche.
L’ambientazione la ritengo più importante, perchè se ti ritrovi in ansia facendo qualche passo, metà del lavoro è già fatto.
Riguardo alla paura in se, ogni persona ne ha diverse e risponde in maniera diversa ad esse, quindi non è facile.
Io attualmente sto giocando a Dark Souls, anche se non è un esponente del genere, sinceramente mi mette un ansia notevole, la morte è proprio dietro l’angolo xD.
diciamo che la paura può essere anche data dal fatto di giocare molto e poi magari per una morte perdere tutto, la sensazione di precarietà aiuta molto, quindi pochi checkpoint 🙂 scusa se rispondo solo ora ma sono tornato ieri da un weekend a lucca
Alla domanda: “apprezzate di più una ambientazione horror o un gioco che faccia solo fare qualche salto dalla sedia?”, risponderei l’ambientazione. Però credo anch’io che la soluzione migliore è la fusione delle due cose, che deve essere condita da un gameplay fortemente survival. Una fusione tra MGS3 e TLOU sarebbe il massimo 🙂
sarebbe una cosa assurda, speriamo che magari i cagnacci Californiani abbiano in serbo per noi qualcosa del genere, non si può mai dire 🙂 scusa il ritardo della risposta ma sono rientrato ieri da lucca
Credo che oggigiorno sia proprio difficile trovare un horror puro al 100% perchè diciamocelo onestamente ora come ora si tende a miscelare diversi generi. Si spera sempre che nella next gen si rispolveri un pò di vero e sano horror ma onestamente non credo proprio. Ultimamente molti gamers si consolano con gli indie ma lì è tutt’altra storia.
il fatto che i generi si mescolano è vero, si tende sempre verso l’action in tutti i generi, che sia stealth, horror o adventure si sente la tensione verso il tps… io vorrei vedere molta più varietaà nella next-gen anche se vedendo i titoli attuali non mi sembra proprio. scusa la risposta tardiva ma sono tornato ieri da lucca
Non devi assolutamente scusarti per il ritardo della risposta 🙂 Vedremo un pò come andrà questa next gen ma come hai scritto tu prima la varietà almeno all’inizio si sta facendo alquanto desiderare. Mi auguro che imparino dai propri errori in modo tale da porvi rimedio quanto prima visto che sicuramente questa next gen ci accompagnerà per sicuri 5/7 anni.