[ Amor di gioco ] Stia attenta a dove mette i piedi, padrona.
Inizio questo articolo dicendovi che non sono assolutamente una che sa la tira. Si, proprio così, non tendo ad avere manie di protagonismo o egocentrismo immenso, anzi tutt’altro. Perché vi dico questo? Semplice, perché in questo articolo potrebbe sembrare il contrario.
Ma partiamo dal principio: ho scaricato gratuitamente grazie al Playstation Plus un gioco che avevo sempre ignorato, ovvero Dragon’s Dogma: Dark Arisen. Non avevo mai giocato un RPG di stampo occidentale e nonostante la mole di titoli attualmente in corso mi son detta: proviamolo. Non l’avessi mai fatto.
Durante la prima ora di gioco (tranquilli, nessuno spoiler eclatante) un drago ci mangia il cuore e noi sopravviviamo. Esatto, sopravviviamo. SONO UN’EROINA SENZA CUORE.
Dopodiché un misterioso personaggio si rivela essere un nostro servitore, detto anche pedina, e ci seguirà ovunque curandoci e combattendo per noi. HO UN SERVITORE.
Ancor dopo, potremo creare un’altra pedina, che sarà la principale, definendola in tutto e per tutto partendo dal fisico fino al carattere. POSSO CREARE I MIEI SERVITORI.
Risultato? Mi sono ritrovata ad essere seguita da due tizi eccessivamente virili che mi chiamano MASTER.
Volevo condividere con voi il senso di potenza che tutto ciò mi ha suscitato. Grazie dell’attenzione.
Servitore 1: Stia attenta a dove mette i piedi, master!
Servitore 2: Sarò sempre qui per lei, master.
Servitore 3: Master, che la vuole una sigaretta?
AkemiMas: SIETE UNA PRESSA!
Evviva la modestia XD Però dai chi non vorrebbe almeno nella finzione avere dei servitori e che tra le varie cose te li puoi anche creare?!? E’ una figata pazzesca 😀
Oh si, lo è! 😉
Ahahahah si certo,non te la tiri eh? u.u
NO.
ahahaha menomale che hai fatto la premessa! comunque dai alla fine a chi non farebbe piacere essere trattato così!! xD grande akemi!
A me sicuramente piace, almeno nei giochi xD