Come distruggere una saga. Le SH lo sanno fare bene.

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Siamo quasi alla fine del 2013 e l’anno si sta per concludere. L’estate cederà il passo all’autunno per entrare nel periodo più infuocato dell’industria videoludica. Siamo in procinto di mettere da parte la generazione corrente (PS3-Xbox 360) per passare alla nuova generazione che arriverà sugli scaffali nel mese di Novembre. (PS4-Xbox One) L’Hype per tale avvenimento è altissimo, almeno per me che l’attendo con un ansia indescrivibile. (Anche perchè non vedo l’ora di togliermi dalle scatole l’Xbox 360 versione arcade. Si sono un miracolato) Quello che più si attende con la nuova generazione è un infornata di nuovi seguiti e nuovissime proprietà intellettuali contornate da idee che vanno oltre il classico Sparatutto o Adventure. Ad ogni passaggio di generazione, siamo spettatori di un incremento di potenzialità della macchina, ma anche di una possibilità che spazienta e impaurisce tanti videogamers, ovvero: Le saghe createsi con la vecchia generazione.

Proprietà intellettuali come Assassin’s Creed, Dead Space, Resident Evil e tante altre, si apprestano a calcare la nuova generazione, tra giochi già annunciati e non. Perchè cito codeste saghe? Le cito per un semplice motivo. Con l’avvenire di nuove console e l’accrescimento di costi per sviluppare un gioco, un titolo viene fatto diventare un qualcosa che possa essere giocato dalla più grossa fetta di mercato possibile. Ahimè, questo è accaduto con Resident Evil. La storica saga di Capcom, sfruttata sino all’osso e riveduta nella sua atmosfera e concept, è stata trasformata radicalmente in un nuovo gioco che si fa fatica a riconoscere. Stessa sorte è toccata al fenomeno mondiale Assassin’s Creed che nel giro di pochi anni è diventato un franchise gigante e Ubisoft gli ha fatto prendere una brutta piega. L’uscita a cadenza annuale della saga e le sue idee trite e ritrite hanno fatto si che l’ennesima saga venisse mandata a donne di facili costumi solo per ricevere sempre più profitti dalle loro creazioni.
La saga di Dead Space è quella che ne ha risentito di più. Dopo il fallimento del 3° capitolo, Electronic Arts ha messo da parte la serie per riflettere su un ipotetico futuro. La scelta di Riccitiello, (Ex boss di EA) quella di far proseguire la saga su una via più action per attrarre più pubblico possibile, ha portato a sfasciare un saga che aveva iniziato la generazione in modo sublime. Il 1° capitolo fece scalpore per la sua atmosfera horror survival e poneva le basi ad un Franchise che imponesse idee sullo stile di Resident Evil, ma cambiando letteralmente location. Tuttavia, il cambiamento di Riccitiello non ha portato i risultati sperati e costui si è licenziato in pianta stabile pochi mesi fa.

Quando un Franchise vende e attira a se critiche positive, le SH cominciano a montarsi la testa e rendono i loro titoli una commercialata bella e buona. Come sempre, siamo noi giocatori che ci rimettiamo. Non solo a livello monetario, ma anche qualitativo e artistico. Le SH si posano sui loro allori e se ne sbattono felicemente dell’utenza ignorando feedback e consigli.

Dunque, cosa possiamo fare per frapporci alle loro idee mentalmente sbagliate? La nuova generazione può portare un cambio radicale a quest’industria? Ovviamente, gli sviluppatori Indie saranno parte integrante dell’economia della console e porteranno grandi perle sullo store di PS4 e Xbox One. Tuttavia c’è da capire se la stessa sorte non capiterà anche a loro. C’è la possibilità che un domani anche gli indie diventino un apparato commerciali permanente nell’industria videoludica? Solo il tempo ce lo dirà.