[Cose che capitano] Spiacente Ultima Copia

COSE CHE CAPITANO

Ciao a tutti cari lettori, come avete passato il natale? Avete mangiato quanto dei Kirby, aspirando qual si voglia pietanza vi passasse sotto il naso? Io personalmente ho seguito la tradizione, passandolo in famiglia ridendo, scherzando e mangiando, insomma sul classico non si sbaglia mai. Ma sopratutto ho passato il periodo pre-natalizio, tra negozi di elettronica giocattoli e in generale alla caccia del regalo da fare, si sa se un tempo il maglioncino della nonna andava per la maggiore ma oggi se non ha almeno un circuito elettrico all’ interno si rischia di essere seriamente linciati dai nipoti, figli, fratellini e chi più ne ha più ne metta. Si insomma periodi di grandi affari per i negozi videoludici e non solo, le copie negli scaffali vanno via in fretta e il rischio di incappare nel “mi spiace ultima copia ti devo dare questa è alto” ed è successo anche a me ovviamente. 

Ero tranquillamente a girovagare nelle corsie di una nota catena specializzata in elettrodomestici e elettronica del quale non farò il nome (vi dico solo che inizia per uni e finisce per euro…) e nel mio pellegrinare tra uno scaffale e l’ altro mi trovo faccia a faccia con un assortimento al quanto spoglio di titoli per ps3, nel quale trovo offertone di tutto rispetto, come Fifa 13 a 64,90€, o occasioni irripetibili come GOW  ascension a soli 69,98€, ammetto di essere stato tentato all’ acquisto, ma poi pensandoci bene ci tengo al mio sedere e ho evitato. Stavo quasi per andare a prendere un Cd di Gigi D’alessio quando una copia tutta sola e triste e sconsolata di f1 2013 penzolava nello scaffale all’ interno di un box anti-taccheggio con un elegante scritta a pennarello sopra la confezione di gioco citante la frase “SCATOLA VUOTA” e una confezione evidentemente aperta, il mio cervello ha pensato, in cassa mi daranno il gioco un po come accade in altre catene, fiducioso di questa mia teoria mi reco alla cassa, ed in maniera del tutto inaspettata mi si presenta una fila di circa mezzora, arrivato al mio turno la cassiera, una così dolce creatura da ricordarmi una principessa zoppa cresciuta in un porto di mare, inizia a ravanare sotto la cassa e estrae un elegante porta cd come quello che il mio marocchino di fiducia riponeva i giochi pirata della ps1, dopo aver sfogliato varie pagine arriva alla copia del gioco, lo estrae e lo ripone nella confezione del gioco, incluso il “manuale” già bello e che logorato me lo porge, io la guardo, lei mi guarda e con una certa diplomazia degna di un aristocratico esclama ” hai qualche problema?” io apro la confezione giro il cd che già presentava diversi micro graffi dovuti all’ elegante luogo di conservazione e il manuale logoro, e chiedo.. “Scusi ma non è una copia NUOVA?” e con altrettanta eleganza mi viene detto ” SI! sono 54.90″ Al che mi sento un po preso per il culo, per quale motivo dovrei sborsare quella cifra pagando un gioco per nuovo, quando poi tra le mani mi ritrovo un gioco nelle condizioni pari a un usato? Al che con molta educazione chiedo se gentilmente visto lo stato del prodotto non da nuovo ha gentilmente una copia SIGILLATA del gioco, e con una certa cortesia la commessa mi ricorda che lei è li per lavorare e non per perdere tempo. Dopo aver placato il mio istinto di trasformarmi in kratos e utilizzare al meglio le mie combo su di lei. La ringrazio e le lascio la copia del gioco in cassa.

Ammetto mi è già capitato di acquistare confezioni aperte del gioco nuovo ma quanto meno erano riposte e conservate bene, e non vi era differenza con una copia nuova e spesso viene applicato un piccolo sconto in quanto appunto il prodotto una volta privato del “sigillo” viene considerato usato. Mi chiedo solo dove andremo a finire se oltre a dover fare attenzione alle copie usate dei giochi dobbiamo fare attenzione anche allo stato delle copie nuove. Ma sopratutto in questi momenti ho veramente tanta ma tanta nostalgia dei bei vecchi negozi indipendenti sotto casa…