I titoli di Final Fantasy del genere Tactics, differiscono dagli altri giochi della saga, la maggior parte, per il sistemi di combattimento, non ha combattimenti a turni statici, dove i membri del team sono spiegati parallelamente ai nemici, come furono negli altri titoli, in questo come in un enorme scacchiera i personaggi dovranno essere spostati e messi in particolari riquadri adiacenti ai nemici per poter svolgere le azioni, quali attaccare, o adiacenti agli alleati per usare strumenti su amici ecc. Il “campo di battaglia” puo’ avere delle analogie con altri giochi quali Fire Emblem e Advance Wars per intenderci.
Detto cio’, cosa di questo gioco ancora in stato di sviluppo ha attirato la mia attenzione oltre modo, due cose, una è la particolarità Social del titolo, che per il mio modo di giocare non trovo proprio di primaria importanza, pero’ immagino quanto potrà essere gradita dai giocatori la possibilità di giocare con amici o anche solo rendere noto di aver fatto una determinata missione o preso un determinato oggetto raro.
L’altra cosa, che sembra essere trapelata su buon parte della critica specializzata di videogames, nota dolente del titolo è il free to play. La paura che mi pervade ogni volta che una casa produttrice crea un titolo e lo basa sul free to play è una controparte di shop dove si possono comprare migliorie con soldi veri, e ancor peggio se tali migliorie ti diano dei benefits esagerati, facendo ribattezzare il titolo da free to play a Pay to win, ossia pagare per vincere, e visto che il gioco ha una componente forte sul multiplayer sociale, non vorrei dovermi per esempio scontrare, se l’effettiva componente free to play venisse ufficializzata e non sia solo un rumor, con un giocatore che tramite soldi veri abbia acquistato benefits avendo i personaggi virtualmente imbattibili, o magari con equipaggiamenti troppo potenti che si traduce con personaggi con livelli più alti in breve tempo. Nella condizione invece che le migliorie acquistabili siano estetiche o di design o etichette, avatar, che comunque non intacchino il gameplay e l’esperienza di gioco non avrei nulla contro, ma dubito sarà cosi’, per intanto non si potrà far altro che aspettare, magari il rumor del free to play sarà falso e verrà venduto ad un prezzo fisso.
In conclusione non posso fare a meno di aspettare quello che è sarà il gioco finale, sempre se uscirà dal Giappone e dagli Stati Uniti e arrivi in Europa, cosa non banale visti i chiari di luna delle Software House, in quel caso potro’ giudicarlo per intero e non per informazioni e rumor, ma intanto senza sapere quanto la trama sarà importante e qual’è l’equilibrio tra le caratteristiche Single Player e il Multi player e quanto la parte sociale sarà sfruttata, se sarà possibile appoggiarsi a Facebook per condividere con gli amici o sarà un social network apposta.
Non posso fare nulla di diverso che lasciare a voi la parola ed aspettare il vostro pensiero riguardo al titolo Square Enix di nuova concezione, se lo prenderete, se vi interessa, se lo lascerete nello store, se aspetterete che lo comprino i vostri amici o se sarete i primi a fare tendenza o quant’altro.
Io sarei veramente molto curioso di provarlo, perchè ho adorato quello per GBA (un pò meno quello per DS) e il fatto che possa essere giocato multiplayer mi piace, lo facevo già al tempo del Tactics Advance con gli amici, ma il multiplayer era vincolato dal cavo, qui invece ci sono molte più possibilità (anche se gli aspetti social a me fanno storcere un pò il naso…). Comunque capisco benissimo le perplessità sugli shop, anzi, le condivido, diciamo che è un tipo di gioco che si presta benissimo a shop di quel tipo, armi, oggetti ecc. e sinceramente quando sento parlare di free to play ho gli stessi identici dubbi, vedremo quando uscirà, se sapranno resistere al richiamo dei soldi per dare spazio a un gameplay paritario e divertente.