Gaikai, l’evoluzione del cloudgaming in arrivo

Gaikai, devo ammettere che pur’io non ne sapevo molto fino all’annuncio alla conferenza Sony in cui presento’ la Playstation 4,  Gaikai è in sintesi un servizio di Cloud Gaming, quindi  quella tecnologia che ci permette di avere dei file non in memorie di massa, quindi pennette usb, dischi rigidi, schede SD o CD rom a nostra disposizione, bensi’ salvato in un server distante e poterne entrare in contatto sia scaricandolo che in streaming, ovviamente avendo una connessione ad internet, poi chiaramente, Gaming/giocare.

La Sony acquista questa azienda per utilizzare questa tecnologia per i loro titoli old gen, quindi playstation, playstation 2 e in futuro la 3, potrebbe essere diciamo una sorta di virtual console a livello di Nintendo Virtual console, ovvero una raccolta di giochi classici e forse qualche perla rimasta nascosta, e messa a disposizione di tutti.

I vantaggi che potremo trovare in questa situazione, sarà sicuramente la possibilità di poter giocare a titoli vecchi senza avere la relativa console, l’idea di poter giocare magari a giochi di qualche tempo fa, senza dover pagare esagerazioni su siti di vendita o cercandoli per mercati e mercatini, botteghe , negozietti e quant’altri luoghi dove trovare, un videogioco magari della Playstation 1, uno dei maggiori svantaggi sarà, che essendo in cloud quindi non si avrà mai una copia fisica in nostro possesso, se la piattaforma di gaming, questo caso Gaikai, i loro server chiudessero, i giochi non sarebbero più disponibili, oltre al fatto che dal punto di vista puramente collezionistico, te puoi avere mille giochi, ma in realtà hai in mano aria. Un punto a sfavore tutto tricolore abbiamo ovviamente il problema delle connessioni nostrane che potrebbero rendere davvero difficile il giocare in cloud.

La motivazione per una manovra simile non la vedo chiara, forse sapendo che fare titoli stile retro’, non so, un vecchio Crash Bandicoot o un vecchio Resident Evil potrebbe essere un rischio molto difficile da valutare, a livello finanziaro, come fece Ubisoft con Rayman Origins, in modo a parer mio audace, visto che potrebbe piacere solo al vecchio fan che acquisterebbe il titolo di questo tipo, ma al ragazzino potrebbe non incuriosire.

Personalmente, nonostante la grande possibilità, io non faro’ uso di questo servizio, almeno, non sarà la motivazione per farmi acquistare la console Sony.