La difficile situazione di EA

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Se siete ,come me, tra quelli che odiano le politiche degli online pass e degli inesistenti libretti presenti nei giochi EA forse oggi avrete di cui gioire, il CEO di EA John Riccitiello infatti ,dopo 6 anni di direzione (e di politiche idiote), ha deciso di abbandonare la dirigenza del colosso statunitense a causa, a detta loro, di alcuni pesanti insuccessi della casa.

Si parla del flop totale di Medal of Honor warfighter e delle poche vendite di quel gioco meraviglioso che per me è Dead Space 3 (compratelo ve lo consiglio XD) e dei disastrosi problemi del nuovo Sim City nella gestione dell’online che in sostanza a causa di una utenza elevatissima non consentiva agli utenti di giocare…    … un problema da nulla insomma.

La situazione di Sim City è stata sistemata ma rimane lo smacco per EA che si trova ora in una situazione un pò strana, da un lato perde il suo CEO, l’uomo che dovrebbe essere il punto di riferimento per l’azienda, i suoi giochi, o meglio quelli che pubblica, non vendono come vorrebbe, e alcune SH prima fra tutte visceral games, stanche delle politiche aziendali di EA stanno seriamente pensando di staccarsi da essa e cercare un altro pubblisher.

Ora vi esprimo il mio parere: la colpa è di EA e solo di EA, le loro politiche idiote legate ai pass online, alla assenza di limited edition “vere”, la politica sui libretti e inoltre la tendenza di inserire in tutti i giochi EA una forte componente multi online vincolata inoltre al maledetto pass monouso la stanno trascinando nel baratro, EA vedi di darti una svegliata, e un ultima cosa, se hai bisogno di un nuovo CEO per rifarvi le ossa, beh io sono disponibile…ovviamente scherzo, ma se la situazione resterà tale la vedo grigia per EA, che forse camperà solo di fifa e battlefield…