L’arte del recupero

dove-comprare-videogiochi

Pochi giorni fa il nostro caro Ettore ha parlato di quanto la pazienza sia la virtù dei forti…in ogni campo e a maggior ragione in quello videoludico dove spesso le nostre finanze vengono messe a dura prova. Leggendo le righe della sua riflessione ho cominciato a pensare e mi è balzato in mente lo spunto per una discussione assieme a voi

Per quanto ci sia una crisi dilagante ed un tenore di vita ai minimi storici, uno dei pochi settori che non ha risentito del duro periodo che stiamo vivendo è proprio quello videoludico. In contro tendenza con quanto capita praticamente in tutti gli altri ambiti, quello dei videogiochi è un mercato sempre più roseo : questo perchè chi ha questa passione preferisce spendere magari un po’ meno ma continuare a videogiocare.
Per quanto mi riguarda, il mio approccio agli acquisti videoludici è profondamente mutato negli anni…e non è un caso che questo sia avvenuto in concomitanza delle ristrettezze economiche che sono sopraggiunte.

Andando indietro con la mente a non più di due anni fa tendevo ad acquistare molti giochi al D1, portandomi spesso a casa titoli verso i quali non provavo particolare interesse. Diciamo che era un periodo in cui ci si poteva permettere di “rischiare” nell’acquistare un gioco a scatola chiusa, con esiti che variavano di volta in volta (ricordo ancora la delusione dopo aver speso 70 euro al lancio per un certo Brutal Legend…che tanto mi ispirava per la colonna sonora metallegiante ma che si rivelò un vero e proprio flop).
Con l’avanzare della crisi che mi ha svuotato le tasche grazie a fantasiosissime tasse, ho dovuto chiaramente ridimensionare anche lo sforzo economico da investire nella mia passione e quindi ho cominciato a fare alcune rinunce così da acquistare solo quanto fosse necessario.

Tuttavia questo mio modo nuovo di affrontare il binomio soldi/videogiochi mi ha permesso di sviluppare quella che mi piace definire la sopraffina “Arte del Recupero”. Sebbene mi sia capitato, anche recentemente, di avere il denaro necessario per affrontare delle spese importanti (sì 70 euro per un gioco al lancio direi che può essere considerata una spesa degna di nota !!), sono comunque sempre riuscito a bloccare quella che un tempo era quasi una voglia compulsiva di acquistare…ok senza quasi !! Questo non tanto perchè sia diventato spilorcio o quant’altro, ma piuttosto perchè ho scoperto il gusto di portartmi a casa un gioco al prezzo più basso possibile. Non si tratta tanto dell’acquisto in sè, quanto invece di tutto l’iter che prevede questo ragionamento : sfogliare siti stranieri, cercare offerte in qualche catena di elettronica semi-sconosciuta e, ultimo ma non ultimo, sfruttare ebay (sia quello classico che l’annunci), il quale è diventato nell’ultimo periodo uno dei miei più fedeli alleati in materia di spese videoludiche.
Trovo che sia estremamente appagante riuscire a far proprio un titolo a cui tanto aneliamo magari a meno della metà del prezzo di lancio, dopo appena un mese dalla sua uscita…ti conferisce quel senso di soddisfazione quasi come se fossi riuscito a metterla in quel posto al sistema che ti vorrebbe imporre di spendere quei fottuti 70 euro ogni volta (COUGHT COUGHT…Gamestop..COUGHT).

Questo si ripercuote poi parallelamente anche a tutti quei titoli usciti da anni e che sono impossibili da recuperare tramite negozio. Ed è qui che giocano un ruolo fondamentale quelle catene che mettono in vendita oggetti usati : dio benedica coloro che, non sapendo cos’hanno tra le mani, portano in questi centri tutto il loro patrimonio videoludico dando così a noi l’opportunità di fare man bassa di vecchi videogiochi con esborsi talvolta ridicoli.
Facendola breve le ristrettezze economiche che hanno afflitto le mie tasche (e non fatico a credere che la stessa cosa sia accaduta alla maggioranza di chi leggerà queste righe), hanno avuto il benevolo effetto di far emergere una maturità relativa alle spese che non possedevo e che, se non avessi avuto di questi problemi economici, non avrei probabilmente mai acquisito.

E voi come gestite i vostri acquisti ?
Riuscite imperterriti a mandare avanti la vostra passione senza problemi o avete dovuto ridimensionare le spese, trovando di conseguenza delle vie alternative per continuare a giocare senza svenarvi ?