Titolo curioso non vi pare? Beh semplicemente non ho trovato titolo più consono per questo articolo che,a differenza delle mie due precedenti riflessioni,non si basa su vaghi riferimenti alla mia vita ma bensì a un episodio ben preciso.
Torniamo indietro di circa due settimane,io sull’autobus che tra i presagi del mal d’auto e un’anziana signora molto loquace che,finalmente,tace nell’abbraccio di Morfeo,decido di estrarre dal marsupio il mio fedele Nintendo DS. Sul pullman c’è un piacevole silenzio e tra me e la ragazza dietro col DS,tra chi dorme e chi gioca con lo smartphone a Temple Run passa tra i sedili,probabilmente aveva perso il pullman del Tamarreide,un tizio vestito interamente D&G,con un taglio da Moicano e uno stomaco piuttosto espanso. Sarò franco,non gli sto molto simpatico (la cosa è reciproca) ma se prima lo consideravo poco,dopo la seguente scena…no,non saprei neanche come spiegarlo.
Vi basti solo sapere che quando questo mio coetaneo nota tra le mie mani la grigia portatile esclama,con un tono a metà tra l’indignato e l’inorridito: “Ma ai 9 annni?!?!111?!1!?11″. Neanche a dirlo i ragazzi sull’autobus occultano in fretta e furia il cellulare con cui giocavano e la ragazza dietro nasconde il DS con lentezza e discrezione per evitare di essere “sgamata”. Essendoci sempre stato un continuo punzecchiarsi tra noi due,gli rispondo con la tipica frecciatina sul peso/scarsa intelligenza/essere truzzo e se ne va,punto.
Cosa praticamente di tutti i giorni,non voglio certo parlare di quanto spesso i ragazzi,per atteggiarsi a pseudo-quarantenni,si dimostrino in realtà infanti parlando di cose che non conoscono e non capiscono (…non ancora almeno…). Quello su cui mi voglio soffermare invece è la paura dimostrata dai passeggeri adornanti la scena,ma a questo punto mi chiedo su cosa ci si dovrebbe soffermare…sul nulla. Il nulla che è la loro indipendenza,quello che impedisce loro di omologarsi a ciò che pensa tale X o Y è esattamente il nulla. E perché tutto ciò? Beh semplicemente è più semplice “adeguarsi” piuttosto che distinguersi,e non sto parlando di alzarsi e urlare a squarciagola “HO FINITO SKYRIM IN 9 MINUTI,GUARDATE QUANTO SONO NERD!”,sto dicendo che evidentemente nessuno vuol pensare “io ho le mie idee,tu c’hai le tue,amen!” e non capisco il perché…Io non ho mai nascosto la mia passione videoludica,eppure ho amici che non la condividono e ne loro,ne le genti a cui non vado a genio,mi hanno mai fucilato.
Perché bisogna vergognarsi di noi stessi e di quello che ci piace anche quando si tratta di piccole cose e gusti personali? Sinceramente in quel momento ho riso tra me e me…Tutto per far contento il compagnetto di banco,vorrei davvero sapere chi,tra me e loro,ha nove anni…
Davvero non capisco perchè uno dovrebbe vergognarsi di avere una passione come la nostra…una passione che abbraccia così tanti campi che risulta perfino più artistica di molte altre passioni definite “normali”. Ma soprattutto…che cazzo vuole questo ??? xD
Non puoi semplicemente rispettare il detto “vivi e lascia vivere” ? Ognuno, nel rispetto dei diritti altrui, avrà ben la libertà di fare ciò che vuole ? Il brutto di tutta questa storia è che credo si tratti di una causa persa in partenza…certa gente c’è sempre stata, c’è e sempre ci sarà…purtroppo !!
Comunque Ektor complimenti per le favolose riflessioni che ci proponi 🙂
Grazie mille :D…comunque condivido tutto quello che hai detto,ho imparato a farci l’abitudine ma tutto ciò rimane davvero molto triste…