[Multi-Gamer] Console Vs. Pc

PC-Vs-Console-Gaming

[MULTI-GAMER] PC VS: CONSOLE

Ciao a tutti cari lettori, benvenuti a questa seconda parte della rubrica MultiGamer. La rubrica scritta da 2 videogiocatori che hanno vissuto questa loro passione in epoche differenti, e che quindi possono avere idee diverse dello stesso argomento. Oggi vogliamo proporvi uno dei dibatti vecchi come i videogiochi, sin dall’ albore dei tempi i videogiocatori si sono divisi in due macro categorie, Pc game Vs. Console game.  A noi non resta che augurarvi buona lettura!

 

ESCLUSIVE

AKEMIMAS: Non sono molto informata sulle esclusive PC, in quanto ho cominciato a considerarlo come macchina da gaming solo di recente, ma affronterò lo stesso questo argomento secondo le mie competenze. Le esclusive sono l’elemento principale che incita all’acquisto di una console, in quanto il videogiocatore tende a comprare ciò che gradisce maggiormente giocare. Personalmente ho sempre amato le esclusive Sony, dai vecchi Crash e Kingdom Hearts ai più recenti Heavy Rain e The Last of Us. Il computer non può vantare simili titoli, anche se ormai tra emulatori e simili i giochi più vecchi possono comunque essere giocati, ma ha una gamma di esclusive anche lui. Personalmente preferisco usare un PC per i titoli strategici o i giochi indie horror, che ultimamente spopolano tantissimo. Insomma, non ho molto da dire, un computer è un ottimo strumento per il multi-piattaforma ma secondo me non vanta esclusive di rilievo come quelle Sony, Microsoft o Nintendo.

BAFFO_MORETTI: Sicuramente il fattore più importante nella scelta di una piattaforma di gioco, la possibilità di giocare a un determinato titolo che ci piace esclusivamente su pc o su console è un fattore che non va mai sottovalutato. E’ innegabile che le esclusive per console sono in numero maggiore su console, ma a differenza di quello che molti credono ci sono ancora molte saghe che approdano solo su pc, nella maggior parte dei casi si tratta di simulatori, anzi vi dirò di più molte delle saghe storiche, approdate anche su console ai giorni nostri vedono le proprie origini proprio su pc, mi vengono in mente le grandi avventure grafiche lucas art, nonchè uno dei videogiochi più venduti nella storia dei videogiochi, The Sims, ma purtroppo o per fortuna, col passare del tempo l’utilizzo di console domestiche hanno portato gli sviluppatori a portare grandi saghe anche su console, ma non dobbiamo comunque dimenticarci che le esclusive Pc ci sono ancora, solo che non si tratta di titoli tripla A che non hanno il supporto di grandi published parliamo del mercato INDIE. Non voglio dire che ogni singolo titolo indie sia un capolavoro, anzi tutt’ altro nella maggior parte dei casi ci troveremo davanti a titoli semplici dal concept piuttosto discutibile, ma in mezzo al calderone possiamo trovare dei titoli che non hanno nulla da invidiare a titoli che vendono milioni di copie annue, sopratutto in quei generi di gioco che ormai su console non si vedo più tanto, come avventure grafiche, horror e puzzle, oltretutto il costo avvolte irrisorio di questi titoli ci permettono di non dover vendere un nostro organo al mercato nero per poter essere acquistato. In oltre vorrei spendere due parole sulle mod. Bisogna porre molta attenzione, non stiamo parlando di Haking del gioco, ma bensì di una modifica molto più profonda e legale di un titolo. Difatti molte delle esclusive pc posseggono un tool di modifica dello stesso, che permette a gli utenti più smaliziati di apportare modifiche al titolo, come mappe personaggi, missioni ecc… A volte cambiamenti così profondi che ci quando scaricheremo queste mod. avremo l’ impressione di avere un’ altro titolo tra le mani,  uno degli esempi che mi viene da riportare è counter-strike , mod multigiocatore di Half-Life. Insomma anche se rispetto al passato non si ha più quella vastità di esclusive rimane un mondo ancora vivo, e spesso offre titoli alternativi ai classici titoli per console!  Poi ci sono i porting dei multipiatta ma ne parlerò più avanti.

COSTO

AKEMIMAS: Le tasche di noi italiani sono sempre più vuote e questo lo so anche io che sono un’adolescente. Per le proprie passioni si fanno sempre e comunque sacrifici, che sono anche graditissimi da noi stessi, ma se si può risparmiare, perché non farlo? Il vantaggio è certamente del computer in questo caso, in quanto le versioni dei giochi multipiatta costano dai 10 ai 30 euro in meno rispetto ad una console standard. Persino le limited vengono molto ridotte di prezzo. Se dobbiamo invece analizzare il prezzo della macchina in se, certamente le console tendono a costare di meno: una portatile varia dai 100 ai 300 euro, mentre una fissa dai 300 ai 600. Vi è però da specificare che una console serve SOLO per il gaming, mentre un computer, che va comunque a costare minimo 300 euro, può essere utile per attività lavorative e per navigare su internet in maniera più comoda. Inoltre, la presenza di siti online e programmi quali Steam (per citarne uno) che offrono offerte vantaggiose su titoli in digital delivery fanno risparmiare ulteriormente il videogiocatore. Quindi, calcolando che la spesa della macchina è superiore ma i giochi costano di meno, il pc è sempre e comunque una soluzione più economica.

BAFFO_MORETTI: Ahi! Questione molto delicata, si sa coi soldi non si gioca. Forse un elemento che gioca proprio a sfavore dei pc è il costo iniziale per assembrare un pc in grado di far “girare” videogame a una risoluzione decente con texture che non hanno dimensioni abnormi. Tutto vero per carità attualmente per fare un pc che equivalga le prestazioni “grafiche” di una console bisogna spendere mediamente dai 500 ai 600 euro (parlando di una postazione completa) per poi salire a cifre ben più alte che ci permettono di avere degli effetti di luce e una risoluzione tale da capire se il personaggio ha il tartaro sui denti. Va anche detto ad ogni modo che rispetto a una console col pc possiamo utilizzare tante e tante altre funzioni al di fuori del campo videoludico,  diciamo che è uno strumento imprescindibile nelle mura domestiche e se vogliamo fare due conti console + pc economico = Pc con gli attributi, insomma salvo esclusive, a conti fatti il pc conviene, e conviene sopratutto se pensiamo che per i titoli multipiatta si risparmia quasi sempre dai 10 ai 20 euro a titolo (prezzo Day-one) rispetto a le console. C’è anche da dire che una carta vincente è l’online gratuito che come sappiamo dalla prossima generazione sarà a pagamento su tutte le piattaforme di gioco. Tra le altre cose nel mondo Pc il digital delivery conviene veramente in quanto in piattaforme come steam si possono trovare spesso offerte che fanno risparmiare non pochi euro, con sconti fino all’ 80% per titoli di un anno o due.

POTENZA

AKEMIMAS: Grafica, grafica, grafica. Ormai la generazione attuale (con eccezioni come la sottoscritta) non pensa ad altro. Le software house vanno quindi incontro alla richiesta generale potenziando il più possibile il loro nuovo titolo e le loro nuove console. Tuttavia, nonostante le prestazioni di console fisse quali PS3 siano ottime e quelle di PS4 sembrino essere ancora migliori, un buon computer può contare su schede video molto potenti e schermi praticamente in HD, che favoriscono questo «raggiungimento della perfezione». Non sono un’esperta di informatica, ma credo che data la maggioranza di azioni che si possono eseguire, un computer abbia dei componenti più potenti rispetto ad una console. Ecco, almeno personalmente, come mi spiego il ri-acquisto di molti titoli su PC che si erano precedentemente comprati su una console fissa, ovviamente quando questi ultimi non sono esclusive.

BAFFO_MORETTI: La grafica su pc gira meglio (frase tipica di nutellosi bambini dalla k facile). Niente di più sbagliato, o meglio niente di più incompleto, per quanto l’ hardware e l’ architettura pc permette di avere una maggiore capacità di calcolo e una maggiore velocità di renderizzazione delle immagini, non si può dire che il comparto tecnico tra pc e console sia così abissale, sopratutto nei titoli multi piattaforma, in quanto quando viene sviluppato un titolo le SH spendono molto più tempo e quattrini per l’ ottimizzazione su console che non su pc, in quanto Microsoft e Sony aiutano economicamente e con macchine di sviluppo dedicate gli stessi sviluppatori, che al termine si limitano a convertire il lavoro fatto su console anche su pc. Ad esempio in questa ultima generazione i titoli realmente “superiori” nella versione per pc si possono contare sulle dita di una mano monca, difatti a parte Tomb Raider, Metro e Crysis, dove con un pc performante avevamo una netta qualità migliore, nel resto dei titoli non vi è alcuna differenza rilevante, anzi capita molto spesso che i motori grafici non vengono neanche scalati, non dando la possibilità all’utente di apportare alcuna modifica, come AA, tassellazione, qualità texture ecc… Un vero peccato sopratutto se pensiamo che con un pc possiamo superare l’ attuale alta definizione di 1080 p, e avere le DX11 che permettono ancora un maggiore foto-realismo. Oltretutto non dimentichiamoci che alcuni titoli su pc vengono resi in-giocabili a causa dell’ ottimizzazione dei comandi con per il pad e durante il porting non vengono ottimizzati per mouse e tastiera, strumento che a mio modo di vedere per molti titoli come gli sparatutto è molto più comodo e preciso, insomma tanto potenziale, ma poco supporto rendono quasi inutile il tutto. Certo tutto un altro discorso per quei pochi titoli che vengono studiati appositamente per pc. Ad ogni modo è innegabile che l’ architettura pc è maggiormente ottimizzata e permetterebbe uno sviluppo migliore, tanto che ultimamente anche case costruttrici di console come Sony, hanno deciso di sviluppare il proprio hardware seguendo maggiormente lo standard pc

 SEMPLICITY

AKEMIMAS: La semplicità ha tanti aspetti e in questo campo diciamo che, personalmente, lo scontro console VS computer mi sembra più equo. Cominciamo con la console: il supporto è generalmente un disco o comunque una cartuccia, che ha l’unico svantaggio di potersi perdere, in quanto per il resto è bellissimo da possedere (i maniaci della copia retail mi capiranno). A livello di gaming, la console vanta in genere un joypad che è uno strumento a mio avviso comodissimo per giocare, in quanto non vi è bisogno di tenere le mani su due strumenti differenti e si ha più controllo sul gioco. La console ha anche il vantaggio di poter essere attaccata a mega schermi in stile cinema, anche se il computer è ormai integrato spesso in alcuni telivisori e quindi il problema non si pone. Un discorso più complesso è da fare per coloro che registrano gameplay e che quindi devono comprare uno strumento apposito, ovvero la scheda di acquisizione, e quindi spendere più soldi. Su computer si può invece registrare facilmente sia con programmi gratuiti che con programmi più professionali a pagamento, che comunque non costano quanto una scheda di acquisizione. Tornando invece al discorso del supporto, il pc ha ovviamente anch’esso la possibilità di sfruttare un CD per poter giocare, ma è anche vero che ormai il digital delivery sta spopolando ed oltre ad avere, come precedentemente detto, prezzi più bassi si ha anche la garanzia che il gioco non sparirà improvvisamente… si spera. Infine, per il fattore gaming, esistono ormai controller da connettere al computer in maniere comoda e veloce, oltre che mouse fatti apposta per essere usati nel gaming e che hanno quindi una sensibilità più alta e delle dimensioni più comode. Per concludere questa parte anche fin troppo lunga, posso dire che personalmente sfrutto molto le console, del resto una volta comprate bisogna usarle e mi trovo anche più comoda con il pad piuttosto che con mouse e tastiera, ma ultimamente sto molto apprezzando il pc, sopratutto per il fattore “registrazione gameplay”.

BAFFO_MORETTI: Ho sempre inteso la semplicità di gioco come l’immediatezza di gioco, e con questo fattore le console hanno sempre dominato, collegavi la console inserivi il disco e via immerso nel mondo di gioco. Per il pc la questione è diversa e i primi problemi si hanno già quando si va ad acquistare il gioco, difatti gli utenti meno smaliziati, incapperanno nel famoso problema dei “REQUISITI MINIMI E CONSIGLIATI” difatti l’ hardware pc rispetto a quello console è in continua evoluzione, immettendo ogni giorno nuovi componenti, tanto che è davvero difficile “stargli dietro” per questo dietro alla copertina di ogni gioco vengono scritte quali requisiti hardware(come ram, cpu e gpu) il pc deve avere per far girare al minimo il gioco e quali componenti deve avere per far girare al massimo o comunque in maniera accettabile il titolo. A volte questo crea confusione negli utenti che a stento sanno come si accende un pc, e a volte si ritrovano a casa un titolo che ha talmente tanti cali di frame rate che più che un videogame ricorda un album di fotografie. Ma ponendo il caso che si tratta di un utente pronto e preparato , arriva il secondo passo. L’ installazione, difatti su pc tutti i giochi vanno installati e quindi da quando abbiamo inserito il gioco a quando lo avviamo è passata già una bella mezzoretta. Ma poniamo il caso che il nostro utente oltre che smaliziato e anche paziente, si ritroverà al terzo step! La configurazione ottimale, che tra prove e benchmark per raggiungere l’ ottimizzazione ideale ha perso una altra bella mezzoretta. Ok ora finalmente può godersi il suo titolo in santa pace. Salvo dover andare a modificare vari file .ini per risolvere vari problemi di salvataggio e comandi che durante quel MALEDETTO porting gli sviluppatori hanno trascurato. C’è anche da dire che ad ogni modo che molte di questi “passi” servono proprio per rendere ottimale l’ esperienza di gioco e che non sempre sono necessari, ma dobbiamo sempre ricordarci che su pc abbiamo funzionalità in più che in un pc non ci sono (parlo dal punto di vista del setting del motore grafico). Bisogna anche dire che ultimamente quelle tendenze da Pc si sono spostate anche su console, come continui aggiornamenti e installazione su disco fisso necessaria per il gioco, proprio perchè ne migliorano i tempi di caricamento e alleggerisco il carico di lavoro sulla cpu che ti trova già belli e che estratti tutti i file di gioco senza doverli codificare ogni volta.

DIFFUSIONE

AKEMIMAS: La diffusione di una macchina dipende da a quale scopo questa è indirizzata e sopratutto quanto viene presa in considerazione. Un computer è uno strumento, come detto ampiamente prima, che serve per fare praticamente di tutto e ormai, tra fissi, portatile e netbook, tutti ne hanno uno. Una console è leggermente «limitata» in quanto serve principalmente al gaming, ma è comunque molto diffuso giacché i videogiochi sono parte ormai della cultura popolare, sopratutto all’estero. Quindi, è normale che il computer sia più diffuso a livello generale e che sia supportato da molti anche come strumento di gioco. Se però andiamo ad analizzare l’ambito esclusivamente videoludico, le console a mio avviso lo battono leggermente anche per via delle varie esclusive che possiamo trovare su di esse.

BAFFO_MORETTI:  Come già detto, un tempo sicuramente giocare su pc era il metodo più utilizzato, ma con l’ avvento delle console domestiche e grazie alla loro esclusive, nonché alla facilità di utilizzo hanno rilegato il videogamaming su pc sempre più di nicchia, e credo che per quanto steam  abbia aiutato a migliorare le sorti del pc, difficilmente vedremo questa tendenza invertirsi. E si sa le software-house sviluppano dove c’è più richiesta per tanto credo a parte quei titoli che sono studiati per pc ,come dicevo all’ inizio, vedremo sempre meno supporto per il pc-gaming, un vero peccato.

A noi non resta che salutarvi sperando che abbiate trovato interessante questa nostre introspettiva, come sempre vi invitiamo a dire la vostra nei commenti. Un salutone da Akemi e Baffo e alla prossima settimana con una nuova parte di questa rubrica!