Pirateria e Antipirateria nei Videogames

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Premessa: In questo articolo si parlerà di Pirateria ma non è assolutamente mia intenzione promuovere tale pratica in nessun modo, tutto cio’ di cui si parlerà sarà esclusivamente a scopo informativo. Scrivo questo articoletto per esprimere un’opinione personale legata ai benefici e svantaggi dell’anti pirateria, ma per farlo bisogna parlare della pirateria

Sulle console e su PC sopratutto negli ultimi tempi si sta propagando una piaga nel mondo videoludico, musicale, filmico e informatico in genere che mina la tutela dei detentori delle cosiddette Opere d’Ingegno, diritti d’autore o Copyright.

I Videogiochi come qualsiasi altro software possono essere racchiusi in 4 macro definizioni: licenze Shareware, Freeware, Opensource e commerciale.

Shareware, che si usa prevalentemente in Demo ossia dimostrazione del gioco, nei videogame sono spesso pochi livelli, o pochi personaggi usabili es picchiaduro, o funzionalità limitate o uso nel tempo limitato, molto poco usato nei videogame.

Freeware, in parole povere l’utente finale ha il prodotto gratuitamente, finito e senza restrizioni, ma spesso non puo’ fare nulla per modificarlo o usarlo come base per software differenti, in questo caso è un freeware con codice sorgente chiuso.

Open Source, come dice il nome il codice sorgente è aperto, quindi si puo’ vedere il  codice di programmazione, arricchirlo, riusarlo utilizzandolo come base per software e commercializzarlo.

Commerciale, per averne la versione completa bisogna pagare.  la licenza è spesso uninominale  ossia legata ad una sola macchina, o disco di gioco o, di recente, collegata ad un solo Account. In ogni caso ne è vietata la copia, l’uso di tutte o alcune parti di esse protette da copyright per fini diversi che non sia all’utilizzo da contratto (quello che tutti nuovi accettiamo senza leggere).

Dopo questa panoramica molto generale, senza entrare in particolari condizioni di uso di software, passiamo alla licenza che più ci interessa in questo caso, quello che è la licenza commerciale.

La pirateria informatica in parole povere è la copia e la trasmissione in questo caso di un gioco senza averne il diritto, senza pagare al detentore dei diritti la licenza d’utilizzo quindi provocandone un mancato guadagno.

In numeri, secondo “Il Sole 24 ore” notizia del 2 maggio ’13: nell’anno 2012 secondo l’americana “L’Office of the United States Trade Representative (USTR)” la pirateria totale in Italia comporta un mancato guadagno stimato tra i 3,5 ai 7 miliardi di Euro.

ETICA RIGUARDO LA PIRATERIA

Riportero’ alcuni modi di pensare di persone riguardo alla pirateria nel campo dei videogiochi (opinioni di persone che conosco, quelle che conoscete voi possono essere diverse).

I favorevoli alla pirateria riportano spesso come motivazioni

  • Costo troppo alto di un determinato gioco, sopratutto sul suolo italiano.
  • Poca o nulla reperibilità di un titolo sopratutto se datato o se non è arrivato nel nostro paese, spesso titoli giapponesi
  • Poco interesse per un titolo, un minimo da volervi giocare, ma non tanto da acquistarlo
  • Impulso di scaricare tutto quello che si puo’ anche se non verrà nemmeno giocato quel titolo.

I contrari alla pirateria rispondono ai primi punto per punto

  • Il gioco costa tanto perchè li pirati, se non ci fosse la pirateria costerebbero meno, poi esistono gli usati se non li vuoi a prezzo pieno.
  • Per i titoli datati o introvabile si puo’ acquistare da siti esteri, basta cercare bene.
  • Se un gioco lo vuoi provare ti scarichi la Demo, non l’intero gioco.
  • “Fatti vedere da uno bravo”.

Coloro che stanno nel mezzo, dividono il cosa si puo’ piratare e cosa no, più o meno cosi’, poi dipende da caso a caso

Non piratabile:

  • Facile reperibilità
  • Prezzo accessibile o in linea con gli altri titoli
  • Uscito su territorio Nazionale

Piratabile

  • Difficile o impossibile reperibilità
  • Prezzo troppo alto (esempio giochi d’epoca con valore maggiore a quello che aveva quando uscito)
  • Non arrivato su territorio Nazionale, quindi Difficile reperibilità

Non tutta la pirateria come abbiamo visto porta effettivamente una perdita economica alle software House, alcuni scaricano anche giochi che non comprerebbero mai, solo perchè ne hanno le conoscenze per farlo, altri scaricano giochi per console vecchie o titoli introvabili di cui spesso la società sviluppatrice non si sarebbe mai immaginata che qualcuno 10 o 20 anni dopo avrebbe speso un soldo per loro, nessuno fa progetti cosi’ guardati al futuro, insomma, nonostante legalmente non si dovrebbe fare in alcuni frangenti sembra quasi una cosa utile sopratutto per scoprire giochi magari sconosciuti, censurati o mai arrivati o pietre miliari fuori commercio da anni, senza per questo far fallire nessuno.

Mezzi Antipirateria

Siccome una software House produce videogiochi in tutto il mondo, non puo’ informarsi su tutte le normative vigenti e varie pene, contravvenzioni o quant’altro uno Stato applica per difendere i copiryght o diritti d’autore, cosi’ per tutelarsi in modo universale si sono creati dei sistemi per fare in modo che solo i giochi originali, non le copie potessero essere usate per giocare, vediamo come.

Anti Pirateria su Console e risposte dei pirati.

Sulle console ci sono alcuni modi per renderle anti pirateria, alcuni sono “fisici” come Chip inseriti direttamente nella console, altri sono restrizioni istallate nel firmware “detto alla buona, una sorta di sistema operativo” Ora che le console non servono più solo per giocare ma anche per navigare in rete, chattare, ascoltare musica, vedere film, leggere e molto altro ancora devono essere gestite da software che fanno funzionare tutte queste features in contemporanea

La modifica Hardware che comporta l’apertura della console (perdita immediata della garanzia) la rimozione del componente Hardware responsabile e sostituzione con uno diverso non ufficiale. Pratica sconsigliata a coloro che non sono abili con il saldatore o nel montare o smontare console o nel saper scegliere il chip indicato per la propria versione della console, spesso porta al dover eliminare la console.

La modifica Software comporta spesso l’utilizzo di una falla nel sistema di sicurezza del firmware, scovata tale falla si sostituisce il firmware istallato con un firmware che propone tutte le caratteristiche del firmware ufficiale, ovviamente senza il software legato all’antipirateria, spesso maneggiare con files dei Firmware puo’ provocare Brick della console, ovvero l’impossibilità di usare il software istallato, né di modificarlo ulteriormente, né a volte l’accensione della console.

Le case produttrici di console per correre ai ripari hanno fatto in modo di “bannare” ossia rendere un account per giocare in rete non più valido se sulla console venisse riscontrato un software diverso da quello ufficiale (parere personale, forse questo spiega come mai ogni singolo gioco ha una componente Multiplayer o una serie di Achievement o Trofei da sincronizzare Online, anche non richiesti dal gioco in sè).

Modifica su Cartuccia.

L’unico esempio che mi viene in mente di recente sono le console portatili di casa Nintendo, GBA DS e 3DS, esse non hanno una vera e propria componente antipirateria, semplicemente, per giocare devi usare cartucce e queste sono acquistabili solo ufficialmente, non troviamo “cartucce vergini” nei negozi pero’ con l’ausilio di cartucce modificate si possono inserire schede MiniSD contenenti giochi e rispettivo software “di gestione” e il risultato è poter giocare a tutte le rom uscite fino al momento dell’uscita del software “di gestione” svantaggio: se la ditta che ti produce la cartuccia modificata fallisce, non produrrà il software di gestione aggiornato, quindi i giochi usciti dopo molto probabilmente non funzionerà mai, ulteriore svantaggio riguarda, l’utilizzo della “rom” non avendo il gioco originale non avrai il codice amico  e quindi non potrati connetterti agli amici tramite il Nintendo wifi connection.

Anti Pirateria su Pc e risposte dei Pirati.

Su PC il discorso è ben diverso, visto che mentre una console viene creata esclusivamente o principalmente per giocare il PC no. Il sistema antipirateria, non è applicabile sul hardware del PC, non ci sono Chip che controllano l’ufficialità di un gioco, né firmware come lo conosciamo su console. Su PC, tutto il lavoro di autoprotezione lo fa la software house e il supporto su cui commercia il gioco, vediamo i più usati.

Supporto fisico, CD, DVD, MiniDisk ecc. Molto spesso per giocare il gioco istallato su PC richiede l’inserimento del CD di istallazione, contente anche in questo caso dei files che vengono riconosciuti dal software istallato nel pc nell’atto di istallazione del gioco permettendo l’avvio o meno. Svantaggi di questa protezione, sono che spesso anche i cd originali se il sistema di sicurezza è tanto complicato darà problemi come tempi di riconoscimento lunghi, sopratutto se il CD non è trattato coi guanti, o peggio, se con l’andare degli anni il sistema operativo del PC non riconoscerà il software di protezione il gioco non partirà anche se effettivamente originale, (problema noto a Prince of persia i due troni con l’ausilio di starforce su sistema windows 7)

Piratabile con file “Crack no-cd” o software simili in pratica sostituendo il file di avvio del gioco con un secondo file che salta il passaggio di verifica.

 Cd Key

Un’ ulteriore protezione utilizzata sia su supporti fisici che su Digital Delivery come vedremo dopo è la CD KEY, a volte applicabile offline, a volte da inserire online, è una chiave più o meno lunga, alfanumerica, riportata spesso sul manuale del gioco che ne prova l’acquisto, a volte è univoca, nel gioco online sopratutto, in altri casi sono varie, ma non quante le copie vendute. Svantaggi, se la CD KEY viene collegata ad un account di gioco e io non posso “scollegarla” quella chiave risulterà in uso costantemente e non posso utilizzarla su un account differente, quindi in questo caso viene eliminata la possibilità di venderlo o acquistarlo come usato.

Per aggirare questa protezione bastano dei software KeyGenerator che contengono più o mento tutte le chiavi disponibili e se sei fortunato puoi pure giocarci online.

DRM : Giocare Sempre Online

Cito un paio di giochi che hanno fatto scalpore per questo sistema di protezione, uno è Diablo 3, il secondo è Sim City. Questo sistema come suggerisce il nome consiste nel poter giocare esclusivamente se connessi ad internet, cosa che per alcuni puo’ essere una cosa scomoda o controproducente, essendo giochi che hanno una componente SinglePlayer possono essere giocati anche senza l’ausilio di internet, aggiungendo che in Italia spesso non tutte le zone hanno connessioni che permettono una connessione magari continuata nel tempo o con un traffico tale da garantirne il funzionamento, portando ad avere problemi di Lag e di disconnessione pure giocando da soli.

Per eliminare il problema DRM su SimCity ci si avvale di un sistema scoperto da un hacker inglese che ha in pratica capito che il gioco si connette al suo server ogni 20 minuti per controllare la copia, se trascorsi 20 minuti manca la connessione, il gioco ti fa uscire forzatamente, eliminando a detta dell’hacker, facilmente, queste righe di comando si risolve il problema. Svantaggio, dopo giochi solamente SinglePlayer e non puoi avvalerti della componente Online, fatto per alcuni trascurabile per altri fondamentale

Digital Delivery

i servizi di Digital Delivery per citarne alcuni sono Steam, Origins e UPLAY della Ubisoft.

Il sistema di Digital Delivery d’ora in poi DD ha due grandi pilastri portanti, non possiedi copia fisica del gioco e ogni gioco comprato esiste solo su un account a cui lo colleghi.

Questo sistema sta riscuotendo molto successo sopratutto per le offerte e i prezzi modici di partenza dei giochi, senza contare la grande componente della “community” che tiene tutti gli utenti collegati insieme anche se hanno giochi diversi cosa prima molto meno fattibile, alcuni Servizi, come Steam per esempio sovvenziona dando visibilità ai giochi Indie, di cui ho parlato già in un articoletto precedente.

A livelli protettivi per alcuni è un sistema ottimale o quasi, nel senso, giochi soltanto se il gioco viene comprato su  DD o tramite alcune Key univoche da inserire registrandole su DD  e non riusabili su nessun altro account, poi il fatto di poter essere collegato ai tuoi amici è un incentivo all’acquisto del titolo

Per eludere questo problema basta non avvalersi del DD

Opinione Personale

Io sono personalmente contro la pirateria informatica, pero’ d’altro canto alcuni metodi anti pirateria sono una spina nel fianco. Ho comprato un gioco nuovo a prezzo pieno e inserendo una Key mi dice “la key sembra essere regolare” della serie, se sei un pirata  non lo so… pero’ i soldi che ho usato per comprarlo sono regolari eccome, oppure ancora sulla mia pelle la starforce della Ubisoft su POP I2T… a volte 10 minuti per giocare su XP, su Vista già a volte non mi partiva nemmeno a volte si, dipendeva dal suo umore(su internet con una crack si risolverebbe e su windows 7 andrebbe bene). Insomma, so che se non esistesse il problema della pirateria non esisterebbe l’anti Pirateria, ma è un concetto utopistico, quindi mi vanno bene i controlli, ma almeno che siano “Non invasivi” su coloro che il gioco l’hanno comprato.