Recensione – Mario Kart 8 DLC Pack 1

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Se chiedeste a dieci persone un parere riguardo i DLC dei videogiochi, otterreste probabilmente undici opinioni. Sarà riuscita Nintendo ad invertire il trend negativo alla sua prima vera occasione?

Come tutti sanno la grande N è sempre rimasta neutrale sul fronte dei contenuti aggiuntivi forte di titoli che nascevano e terminavano con l’avventura stessa e non avevano la necessità di allungare il brodo più del dovuto. Solo con Super Mario si è provata la strada dei livelli aggiuntivi e per molti New Luigi Bros U è stato di fatto un corposo DLC pacchettizzato. Con Mario Kart 8 ci siamo invece trovati di fronte alla vera essenza del contenuto aggiuntivo e questo perché il titolo di fatto si prestava bene ad una estensione in senso stretto. In passato abbiamo sempre dovuto aspettare una nuova console per avere l’immancabile versione aggiornata del racing di Mario ma fortunatamente per noi, Nintendo ha deciso di salire sul treno dei DLC facendo le cose a modo suo che a mio parere rappresenta il modo corretto di proporre delle estensioni.

Dal tredici novembre è infatti disponibile il primo di due set di espansione venduti al prezzo di otto euro ciascuno o sei se si comprano in coppia (scelta assolutamente consigliata).
Per sei euro vi porterete a casa un vero pack di contenuti che andranno oltre qualche costume o qualche armatura come molti altri sono soliti condire i loro store digitali.

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Il primo pack è dedicato a Zelda anche se l’elenco delle aggiunte spazia oltre la ben nota IP Nintendo. Sulla vostra WiiU riceverete otto nuovissimi circuiti divisi in due nuove coppe, tre nuovi personaggi, quattro nuovi mezzi ed alcune componenti aggiuntive come le ruote ed il paracadute in pieno stile Zelda. Oltre a questo con la versione 3.0 del gioco è stato aggiunto il supporto agli Amiibo, le statuette Nintendo che in questo contesto sbloccheranno dei costumi a tema per il vostro Mii.

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Vediamo nel dettaglio questi contenuti a partire da quegli otto circuiti aggiuntivi che rappresentano un vero e proprio tuffo nel passato per i fan Nintendo.
In alta definizione e attualizzati alle nuove meccaniche, abbiamo tre vecchi circuiti che rinasceranno a nuova vita in questa ottava incarnazione della serie. Le curve insidiose del circuito di Yoshi direttamente dal Gamecube, metteranno a dura prova le vostre capacità in derapata con continui cambi di direzione al limite del legale. Una pista impegnativa che darà grande soddisfazione una volta masterizzata. Passiamo poi alle adrenaliniche Miniere di Wario che ci faranno fare un salto indietro al capitolo Wii con una rivisitazione ben riuscita di un circuito visto non molto tempo fa. Terminiamo il capitolo cover con la versione moderna del Circuito Arcobaleno uscito originariamente su Super Nintendo che va ad affiancarsi a quello già presente nel gioco base e che ne condivide le curve mozzafiato prive delle confortevoli barriere.

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Tuttavia sono gli altri cinque circuiti a garantire il vero fulcro dell’estensione e quello che più di ogni altra cosa farà piacere ai fan della grande N. Il castello di Zelda che fa da sfondo al Circuito di Hyrule, vale da solo il prezzo del biglietto perché risulta in un circuito ben disegnato e pieno di riferimenti di stile. I programmatori hanno infatti deciso di cambiare completamente lo stile di gioco sostituendo le monete con le rupie ed inserendo tutti i suoni e le musiche storiche della serie compreso il jingle ormai entrato nella storia videoludica che eravamo soliti sentire nel gioco originale all’apertura dell’immancabile area nascosta.
Sempre in tema Nintendo abbiamo il circuito ovale ispirato al famosissimo Excitebike. Un percorso semplice ma pieno zeppo di salti e rampe che garantiranno un divertimento senza fine agli amanti delle acrobazie. Anche la Mute City di F-ZERO è stata riportata in una sua variante spettacolare che ben si sposa alla capacità dei Kart di sfidare la gravità. Tutto il tracciato sarà infatti percorso con le ruote in modalità hovercraft per ricalcare le vetture a levitazione magnetica del gioco originale. Una vera chicca per i fan dello storico titolo uscito su Super Nintendo.

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Gli altri due circuiti sono invece nuovi di pacca e rappresentano il degno corollario all’intera serie. Un circuito montano simile al Monte Wario composto da due percorsi paralleli che si separano e si sovrappongono ed il bellissimo circuito del Drago che ci farà fare un salto nella Cina medievale tra pagode e lunghi draghi da percorrere dall’interno.

I nuovi circuiti saranno disponibili in tutte le modalità di gioco compresa quella online nella quale sarete ora invitati a decidere se includerli o meno nel matchmaking. Ad una prova sul campo abbiamo notato che il DLC è già abbastanza diffuso quindi non avrete difficoltà a trovare persone con cui giocare questi nuovi circuiti.

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Passiamo invece ai tre personaggi aggiuntivi, forse l’unica nota dolente dell’intero pacchetto. Per un DLC ispirato a Zelda, ci saremmo aspettati altrettanti personaggi a tema ed invece solo Link porterà alta la bandiera del brand. Completano il tris l’ennesima versione di Mario (procione) e quella di Peach (gatto) ispirati rispettivamente a New Super Mario Bros U e Mario 3D Land. Un’occasione decisamente mancata dato che avremmo gradito maggiormente la principessa Zelda ed il cattivo Ganondorf per completare la trinità ed aggiungere rispettivamente una nuova principessa ed un nuovo villain al roster già nutrito.

Concludiamo invece con i quattro nuovi mezzi, due dei quali decisamente sopra le righe. Accanto infatti a due kart piuttosto classici ed anonimi, abbiamo la bellissima moto di Link con le fattezze squadrate di un cavallo, e la famosissima Blue Falcon di F-ZERO che qui non fluttua ovviamente ma garantirà comunque lo stesso impatto nostalgico specialmente nei percorsi che sfidano la gravità come il già citato Mute City.

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Giudizio Finale: Non possiamo che essere soddisfatti da questo DLC e lo consigliamo senza alcuna riserva. Forse l’assenza di nuove modalità e la mancata aggiunta dell’intero tris di personaggi di Zelda ne toglie qualche punto ma nel complesso vale i soldi spesi e Nintendo può ritenersi soddisfatta di aver alzato il livello del DLC di questa generazione con questo imperdibile pack.