“Io che sono un recensore professionista do al gioco di Spongebob un bel 8, nonostante faccia schifo da tutti i punti di vista, ma Nickelodeon ha regalato una tablet da 4000 mila euro quando lo ha presentato.” Ecco dopo questa provocazione possiamo iniziare a parlare di questo spinoso argomento. Come credo facciamo tutti, se un titolo ci interessa particolarmente, la prima cosa che facciamo è andare a informarci su questo determinato titolo, e se è un titolo uscito da un pò di tempo, andiamo a leggere qualche recensione su di esso. Ebbene, quante volte non abbiamo acquistato un determinato titolo perchè in una recensione specializzata abbiamo letto di tutto e abbiamo visto un 6 alla fine della stessa? Purtroppo a me è successo molte volte, almeno fino alla fine della scuola media. Infatti dopo aver giocato un gioco, purtroppo non ricordo il nome, ho capito che le recensioni degli “Esperti” siano fuorvianti, ma parecchio fuorvianti. Prendiamo 2 esempi recenti: Murdered Soul Suspect ha ricevuto recensioni che raggiungono il 6 massimo, ebbene questo gioco già non lo conosce nessuno e immaginatevi cosa succederà quando uscirà anche da noi. La gente non lo comprerà e il brand morirà sul nascere. Bene, ora prendiamo Watch Dogs, gioco che ha ricevuto voti da 8 a 10, ecco i recensori lo elogiano, il pubblico lo demolisce e per quale motivo? Bug su bug. E io mi chiedo, dobbiamo fidarci dei recensori professionisti? Io vi dico assolutamente NO, non dobbiamo mai fidarci di queste “recensioni” perchè potrebbero non solo farci perdere l’opportunità di giocare un titolo, ma anche toglierci quelle ore di divertimento che il gioco può offrirci, perchè alla fine ragazzi, i videogiochi sono stati creati per questo, divertirci, e se il “recensore” ci toglie questo, possiamo definirci davvero “videogiocatori”? Con questo dilemma concludo qui, posso dire di aver detto la mia su questo argomento piuttosto spinoso e lascio a voi la parola qui sotto nei commenti.
Dal vostro Nikolai è tutto, al prossimo articolo!