Sony E3 2014: “…Non per meriti suoi?”

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Iniziamo subito col dire che la conferenza Sony può essere tranquillamente divisa in 3 tranche separate in base alla percentuale di noia raggiunta nello svolgimento della stessa.

Troviamo una prima parte decisamente interessante e con qualche sorpresa accattivante anche se non clamorosa. Una parte centrare nella quale ho temuto più di una volta di cadere nelle braccia di Morfeo. E infine una parte finale che non solo mi ha svegliato ma ha anche saputo colpirmi, anche se con moderazione.

Andiamo però con ordine, dopo alcuni annunci pre-conferenza tra i quali il Dlc intercept di Killzone Shadow Fall che introduce una modalità cooperativa, la conferenza si apre maestosamente con un trailer misto a frammenti di gameplay di Destiny. Noto subito che il fattore cross gen si fa notare specialmente nel comparto tecnico decisamente non da ps4. Nonostante tutto il nostro mitico Andrew House annuncia che il gioco di Bungie servirà a definire la nuova generazione e  aggiunge una temporanea esclusività della beta che parte dal 17 luglio oltre a un bundle che contiene come aggiunta al gioco una playstation4 bianca.

Il testimone viene passato poi a una delle esclusive più attese The Order 1886. Il gioco viene presentato tramite un gameplay che mostra una situazione che mi ha ricordato molto alche scene di The Last of Us. Il nostro eroe si trova in quello che pare un ospedale abbandonato e dovrà vedersela con un licantropo ferocissimo, interessante ma nulla di clamoroso. Noto solo io un lieve downgrade tecnico?

Giunge poi il turno di un platform 3d nel quale si guidano animali di carta attraverso un tunnel psichedelico e molto poco interessante. Mi suona di già visto. La particolarità del titolo in questione, dal nome Entwined, è che è stato rilasciato sullo store durante la conferenza stessa. Non ci piace comunque.

Poteva forse Il secondo Figlio infame restare senza dlc? Ovviamente no, ed ecco che come per festival of blood di Infamous 2 viene annunciato un dlc stanandalone denominato First Light. Da quanto mi ha detto XanderGamer90 con il quale seguivo la conferenza, la protagonista si chiama Fetch, chi avrà giocato il capitolo su ps4 immagino sappia chi sia.

Se vi dico sacchi di pezza cosa vi viene mi mente? Little Big Planet ovviamente! Stiamo parlando del terzo capitolo annunciato in esclusiva per ps4 e in uscita a Novembre 2014 giusto per tappare il buco lasciato dai numerosi rinvii. Il gioco pare avere la solita struttura con l’aggiunta di tremendi animaletti di pezza incluso un pollo che vola e che mi piacerebbe vedere arrosto. Un bel more of the same per un gioco divertente in coop devastante in solitaria. Da sottolineare il gameplay live con persone sotto effetto di stupefacenti che morivano ogni 3 secondi infilzati dai propri stessi amici gongolanti, divertente ma imbarazzante.

Ammetto di avere per un attimo frainteso questo annuncio. In sala è stato mostrato un trailer che inizialmente mi aveva dato l’impressione di essere dedicato a The Evil Within. Invece si tratta di Project Beast il nuovo progetto dei From Software in esclusiva per ps4. Il nome definitivo è BloodBorne. Violenza, demoni e non morti popolano una misteriosa città fantasy, in quello che sembra essere l’erede spirituale di Demon’s Souls. Atteso per il 2015.

Visto che nella conferenza Ubisoft Far Cry 4 era stato mostrato solo in filmato è stata la volta di un bel gameplay. Ammetto di essere rimasto colpito dal paesaggio mozzafiato ma poi il nulla. Il gamepay si è dimostrato del tutto simile a quello del 3 e l’aver mostrato tra l’altro un bel paio di secondare culminate con la liberazione di un avamposto fa intuire come la struttura di gioco sarà la medesima del precedete Far Cry, ovvero la stessa del primo Assassin’s Creed. Lo schema Ubisoft si espande a macchia d’olio. Interessante l’idea di far entrare un amico in partita (controllerà il tipo barbuto) che ci darà una mano nelle missioni… ma forse solo nelle secondarie? Visto che son un migliaio tutte uguali perché non annoiarsi in compagnia?

La Prima parte della conferenza termina qui. Ora giunge una lunga e noiosa perte della conferenza nelle quale si sono visti principaleme trailer e annunci noiosetti e poco interessanti.

Viene annunciate Dead Island 2 con un trailer che in maniera opposta al primo punto su un tono divertente e ironico. (ma techland si ricorda di un certo diying light?)

Battlefield Hardlines si mostra con un trailer in game che dimostra a tutti gli acquirenti di CoD che anche Battlefield vuole una fetta delle torta quest’anno. Realizzato di fretta e si vede.

E poi il porting di Diablo3, un trailer di magicka2 un remake di Grim Fandango e una decina di titoli indie sviluppati da Devolvers digitals. Uno era carino, mi ricordava Alice.

Vado veloce perché se no la faccenda si fa lunga.

Viene mostrata un’esclusiva per ps4 marchiata suda51. Si tratta pare di un picchiaduro 3d violentissimo previsto per il 2015. Si chiamerà Let it Die. Non fa per me. Successivamente si è scoperto che il gioco sarà Free to Play.

Abzù è praticamente un Journey ambientato sotto al mare. Sarà in esclusiva per ps4.

No Man’s Sky mostra in un filmato in game come esplorare pianeti fatti in cell shading senza alcuno scopo possa essere divertente.

Da molti di questi annunci deduco come la moda del gioco “alternativo” (anche nel senso) abbia preso piede, al prossimo e3 vedremo un gioco nel quale si fissa per 23,78 minuti lo un puntino nero che si muove su schermo bianco. Capolavoro perché lo dirà uno Youtuber-Testimonial da 500k iscritti.

Ora passiamo a una parte più tecnica della conferenza. Sale sul palco uno dei boss della sony dall’aria mafioseggiante. Parla di Project Morpheus affermando che all’e3 si potranno provare 4 beta ma non mostra nulla neppure l’apparecchio in se. Snocciola alcuni dati sulle funzioni di ps4 e introduce una novità riguardo alla funzione Share, I filmati finiranno direttamente su youtube. Non male.

Il nostro buongustaio ci delizia poi con alcune frasi scriptate (lette sul palmo della mano) riguardo a quanto siano belli i Free To Play e a come Psvita esita solo come pad di ps4. Chiude il tutto nominando il sistema Playstation Now la cui beta parte per il 21 luglio per i nordamericani mai più per noi causa connessioni africane. Amarezza per la situazione si Vita lasciata a marcire da ormai un anno e mezzo.

Ci avviciniamo verso la fine della conferenza. Con l’annuncio di Mortal Kombat X, mostrato tra l’altro con un filmato di gioco, sembrava che la conferenza stesse riprendendo la piega sperata ma poi… il disastro. Powers. 20 minuti di conferenza soporifera per descrivere una graphic novel in esclusiva playstation. Tratterà un tema nuovo, i supererei con superproblemi. Inutile.

Pronti per le bombe finali?

Film di ratchet & Clank annunciato con un trailer molto bello.

The last of us remastered annunciato con un video realizzato con i filmati del gioco e che spoilera tutto. Pare identico alla versione ps3. Potevano farci vedere un gamplay. in uscita 29 luglio come esclusiva di punta del 2014 ( ma non lo era del 2013?).

Gta5 in uscita su ps4 xbox1 e pc. Autunno 2014. Prevedibile.

E ora le 3 chicche finali, anche se alla fin fine erano tutte e 3 già annunciate.

Lungo filmato montato da Kojima stesso riguardo Mgs5 The Phantom Pain. Bello ma vengono mostrate troppe cose. Giocatevi Peace Waker e Ground Zeroes prima di vederlo.

Gamplay di Batman Arkham Knight nel quale si vede la batmobile in azione. Sembra un gioco uniformato agli standard dei free roaming moderni. Pericolo Spersonalizzazione?

Trailer di 32,98 secondi di uncharted4: a thief’s end. Sally e Drake si trovano in una foresta tropicale. Nate pare invecchiato e Sally non viene mostrato. Le parole che risuonano nel finale sono: One Last Time, sintomo forse dell’ultimo capitolo della  saga? Grafica mostruosa e catturata direttamente da ps4.

La conferenza si chiude così. Non male ma neanche un capolavoro. Niente Drive Club, Niente Guerrilla Games, Niente The last guardian, niente PSvita. Poche novità fresche e molte di poco conto. Forse la migliore delle 4, ma non tanto per meriti propri quanto per demeriti altrui.