Quando questo succede con giochi vecchi, il nostro cervello si sforza di imparare la lingua straniera pur di evitare di non giocare il titolo. Ma passano alcuni mesi e viene annunciato un titolo nuovo che ci ispira un sacco! Probabilmente il titolo è giapponese (almeno per esperienza personale) e l’Europa non sa se tradurlo o meno nelle varie lingue o se tradurlo esclusivamente in inglese. Ed indovinate un po? Il titolo ci arriva in inglese. I più esperti lo giocano e lo ritengono un capolavoro, mentre coloro che purtroppo non capiscono la lingua dicono: “In inglese? Nah, non lo compro, piuttosto lo scarico illegalmente quando vi sarà una traduzione da qualche team di traduttori”. E sapete quale sarà la classica dichiarazione della software house di quel titolo? “Ha venduto poco, non porteremo altri giochi di questo tipo”. In quel momento i più delicati dicono parolacce in turco, altri non si limitano solo a quelle. Ma è ovvio che il gioco non vende, se non ti degni nemmeno di tradurlo! Questa è una cosa che mi ha sempre fatta incazzare di brutto (scusate la poca finesse) e per la quale non perdono niente e nessuno. Personalmente, posso vantare una discreta conoscenza della lingua, ma tutti gli altri? Voi che ne pensate?
Una lingua incomprensibile
– Posted on 15 agosto 2013
Come ho già scritto nel precedente articolo,la lingua inglese per me e per molti altri non è certo un problema,il vero problema è la noia che spesso può portare questo fattore…Quindi si,diciamo che può essere definito un problema a livello abbastanza generale
l’Italia è un paese divertente, spesso ci si lamenta quando un gioco viene doppiato o tradotto, altre volte quando non viene tradotto affatto… per me i giochi andrebbero tradotti almeno lo scritto di qualsiasi titolo, nel paese che lo vuoi importare, lasciando la possibilità di mettere la lingua giapponese per coloro che vogliono sentire il doppiaggio originale, spesso, più per un feticcio, più che per le loro capacità di capirne il senso.