Xbox One: Informazioni (Feauture non svelate, Anti-Usato, Achievement)

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Dopo il lungo report pubblicato sulle nostre pagine nella giornata del 23 Maggio, nelle ore a seguire sono arrivate nuove informazioni che sembrano chiare quello non detto alla conferenza. Tra le altre cose ci sono anche due feauture di cui Microsoft non ne ha fatto parola, tuttavia, sono arrivate sul web e sembrano essere molto attendibili.

Partiamo proprio da questa news. Microsoft ha al suo arco di feauture tante cose interessanti che riguardano l’integrazione con la TV e i social. Dopo la conferenza sono arrivate interessanti novità che sembrano volere un sistema simile a “Siri” di Apple. Cos’è Siri? Questa applicazione consente di avere delle discussioni vere e proprie con la console. Si potrà parlare normalmente con la macchina che vi farà dei quesiti e voi dovrete rispondere. Può essere un interessante feauture, ma è secondaria rispetto a quelle viste nella conferenza.

Con l’arrivo di questa notizia si è parlato anche del “remote play“. Tramite Skype potrete chiedere ad un vostro amico di passare un livello in cui voi non riuscite ad andare avanti. Questo servizio è simile a quello che offre PS4. Tutto questo avverrà, solo dopo che il giocatore che chiederà, aiuto darà accesso alla sua partita.
Quello che potrebbe dare qualche problema al giocatore Italiano sono le linee internet di cui dispone il paese, dunque, lo streaming video non lo si riuscirebbe a reggere. Tuttavia, Microsoft ha assicurato che questo problema non intaccherà questa feauture. Possiamo starne certi o dobbiamo avere qualche dubbio in questione?

Dopo lo scalpore che ha creato la politica dell’usato di Microsoft, oggi arrivano delucidazioni in merito a come si svolgeranno le vendite.

Ecco spiegato l’arcano che si aggira dietro questo metodo di anti-usato: Quando un giocatore vuole rivendere il proprio prodotto deve rivolgersi ad un negozio che avrà effettuato una partnership con Microsoft. Se la catena ha questa partnership, la casadi Redmond gli darà accesso al framework del cloud Azure. Dopodichè, al giocatore che deve permutare il prodotto basterà che il negoziante comunichi a Soft di accedere al live del rivenditore ed eliminare la licenza, così il prodotto verrà identificato come usato.

La catena, alla vendita del gioco, guadagnerà solo il 10%, mentre per l’attivazione serviranno per 35 sterline (40 euro circa). La spesa sarebbe decisamente molto alta e si potrebbe arrivare ad un costo di 70 euro per un gioco usato. Tutto questo è da prendere con le pinze, tuttavia, Microsoft ha affermato che arriveranno novità nel corso del prossimo periodo.
Major Nelson ha dichiarato, sotto l’ala di Microsoft, che:  “La possibilità di rivendere i giochi è importante per i giocatori e per Xbox. Xbox One è progettata per supportare lo scambio e la rivendita di giochi. I resoconti sulle nostre politiche per lo scambio e la rivendita di giochi sono inaccurati e incompleti. Rilasceremo maggiori informazioni nel prossimo futuro.”

Nei videogame ha ormai preso piede il classico “Achievement“. Microsoft è stata la prima a sperimentare questa feature ed è riuscita in ottimo modo a integrarlo con i videogame. E se un giorno arrivassero anche gli achievement che ci premieranno quando guarderemo un programma TV in particolare? Beh… non siate sorpresi, Microsoft sembra fare sul serio con la sua nuova politica. Infatti, sembra che il prossimo salto degli achievement sia quello di arrivare anche a coinvolgere la struttura della TV.

Ci potrebbero essere anche degli obiettivi chiamati “advertising content” cui alla basa sarà necessario guardare le pubblicità per sbloccare nuovi obiettivi.
Tutto questo è inquietante, Microsoft sembra aver sbroccato e il suo obbiettivo sia quello di dare precedenza alla TV. Chi l’ha avverte che il videogiocatore se ne frega di guardarsi un programma su Xbox One? Purtroppo, dobbiamo accettare la politica e guardare avanti.

Restate con noi per maggiori dettagli.